Consiglio, si apre l’era-Tarasconi: Gazzolo eletta presidente, Zanardi vice

18 Luglio 2022 17:08

Fotoservizio di Mauro Del Papa

Paola Gazzolo è la nuova presidente del consiglio comunale di Piacenza. Ed è la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia dell’ente. Il profilo dell’ex assessore regionale e leader della minoranza interna al Pd è stato indicato oggi dal centrosinistra (quasi) compatto a palazzo Mercanti, durante la seduta di esordio dell’era-Tarasconi. L’elezione – 18 voti favorevoli – si è svolta a maggioranza assoluta, per appello nominale. “Ringrazio i consiglieri per il sostegno, l’aula si baserà su partecipazione e ascolto”, ha affermato Gazzolo, succedendo al leghista Davide Garilli.

Dopodiché il “parlamentino” cittadino ha eletto Gloria Zanardi (Fratelli d’Italia) come vicepresidente, “casella” che spetta all’opposizione per regolamento: l’esponente di centrodestra ha incassato l’ok (necessario per raggiungere il quorum) anche da parte di alcuni componenti del centrosinistra.

DIBATTITO – Nel corso del dibattito, il primo a prendere la parola è stato Andrea Fossati (Pd), che ha comunicato la scelta di puntare su Gazzolo perché “ha una grande capacità amministrativa e conosce il funzionamento della macchina istituzionale. Il nome – ha aggiunto – è stato condiviso da tutte le forze di maggioranza con grande responsabilità”. Fossati si è poi rivolto alla minoranza, esortando ad “appoggiare Gazzolo per partire in maniera costruttiva”. Pure a detta di Boris Infantino (Pc Coraggiosa) “Gazzolo è una figura di garanzia istituzionale”.

Come prevedibile la proposta di “Piacenza Oltre” di concedere la presidenza del consiglio comunale all’opposizione di centrodestra è caduta nel vuoto: nel centrosinistra, l’idea è stata considerata una provocazione a fronte dell’esclusione dalla giunta degli esponenti della lista civica. “Il nostro input di aprirsi alla minoranza è stato interpretato in modo sbagliato – ha commentato Caterina Pagani (Pc Oltre) – perciò appoggiamo la linea della maggioranza, con cui intendiamo lavorare al meglio nei prossimi cinque anni”. Da parte di Stefano Cugini (ApP) un plauso al sindaco uscente Patrizia Barbieri, seduta sui banchi dell’opposizione: “La sua presenza, per nulla facile, dimostra un grande amore per la città. A mio avviso, occorreva considerare la sua figura per la presidenza del consiglio. Altrimenti, anche Gianluca Ceccarelli di ‘Piacenza Oltre’ sarebbe stato adatto a questo ruolo”. Proprio Nicola Domeneghetti (Fratelli d’Italia) ha proposto Barbieri per l’incarico di presidente del consiglio.

“Non mi interessa, preferisco svolgere il mandato da consigliere di opposizione – ha ribattuto l’ex sindaco -. Noto una contraddizione del centrosinistra, che cinque anni fa aveva rivendicato più dialogo con la minoranza nella scelta della massima carica dell’aula. Non ho nulla da eccepire su Gazzolo, ma contesto il metodo poco partecipato”. D’accordo Luigi Rabuffi (ApP): “Non si discute un profilo, ma la forma. L’incarico doveva andare alla minoranza. La decisione della maggioranza è un passo falso”.

La seduta si è aperta con l’inno europeo e quello italiano. A coordinare i lavori, prima dell’elezione del nuovo presidente, ecco il consigliere anziano Massimo Trespidi (lista civica Barbieri – Liberi): “Comincio la mia quinta consiliatura, ma l’emozione è evidente. Auguro ai neoeletti di sentire la responsabilità e l’orgoglio per il ruolo ricoperto”, ha detto il rappresentante di centrodestra.

La 18enne Costanza De Poli (Pd) – classe 2003 – è l’esponente più giovane dell’aula, mentre Corrado Sforza Fogliani (Liberali), 83 anni, è quello con più esperienza anagrafica. “Io sono il vero consigliere anziano”, ha scherzato Sforza.

SFORZA: NÉ MAGGIORANZA NÉ MINORANZA – “Non mi sento né maggioranza né minoranza – ha proseguito Sforza – voterò ogni atto con la coscienza, la libertà e il piacere intellettuale di cambiare parere in base alle differenti opinioni. Mi auguro che quest’aula accolga confronti leali e onesti”.

Diversi cittadini hanno preso parte alla seduta, schierandosi tra il pubblico ai margini dell’aula di palazzo Mercanti: una presenza di spettatori meno massiccia rispetto al passato, che forse rispecchia la scarsa affluenza alle urne. Assenti, tra i consiglieri, Gianluca Ceccarelli (Pc Oltre) che è in vacanza, Claudia Gnocchi (lista civica) che ha il Covid, e Margherita Lecce (lista civica Tarasconi).

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

© Copyright 2024 Editoriale Libertà