Lorenzo Marchi confermato alla guida dei Giovani Industriali
24 Luglio 2022 12:46
«Sono onorato di ricoprire per altri due anni la carica di presidente del Gruppo Giovani Industriali, sarò al fianco delle aziende per supportarle in questa fase storica ricca di incognite». Queste le parole di Lorenzo Marchi, presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Piacenza, a margine della tradizionale Cena d’Estate degli associati di Confindustria Piacenza che si è tenuta lo scorso giovedì 21 luglio presso il Castello di Rivalta. Un appuntamento che mancava da due anni causa Covid e ha visto la partecipazione del vicedirettore di Radio24 Sebastiano Barisoni in qualità di ospite d’eccezione.
«Noi imprenditori giorno dopo giorno dobbiamo essere in grado di orientarci, soprattutto in una fase storica così incerta e unica come quella attuale», la dichiarazione del presidente del Gruppo Giovani Lorenzo Marchi, cui mandato è stato rinnovato per altri due anni. «Il mio ruolo di presidente dei Giovani Industriali nei prossimi due anni, come in quelli precedenti, sarà sempre al fianco delle imprese. Cercherò di dare loro il supporto necessario per aiutarle a districarsi in un mondo tempestato di sfide. Oggi abbiamo la fortuna di avere con noi un grande giornalista che ci aiuterà a comprendere le variabili chiave del nostro tempo».
Sebastiano Barisoni ha quindi tenuto un intervento sul tema delle “Terre Incognite”, metafora da lui utilizzata nel suo recente saggio per illustrare i cambiamenti accorsi al sistema economico dall’avvento della pandemia in poi: «Quella in cui siamo ora non è una crisi, ma una rivoluzione. La differenza sta nel fatto che la prima si consuma in un tempo rapido, la seconda invece è irreversibile», spiega il giornalista. «Le rivoluzioni di per sé non sono né buone né cattive. Tutto dipende da come le interpretiamo e dove ci collochiamo. La “Terra Incognita” di questa rivoluzione è generata dalle possibilità che la rete ci offre, potendo disporre di ogni informazione in pochi attimi. Il potere è passato ai clienti, che non subiscono più la storica asimmetria informativa che affliggeva il mercato favorendo i venditori. Non è più questione di prezzo, quanto di riuscire a proporre un alto valore aggiunto, comprendere a fondo il bisogno del cliente anche a livello umano».
Il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri e Lorenzo Marchi, a margine dell’evento, hanno anche commentato l’attuale situazione politica: «Esprimiamo preoccupazione per l’evoluzione della crisi di governo che si è consumata nei giorni scorsi. Quello delle elezioni anticipate è uno scenario che impatterà gravemente sulle nostre aziende. Contavamo su una differente risoluzione della crisi per portare a termine tutte le riforme che servono al Paese, anche in ottica PNRR. Ora la politica dovrà trovare una soluzione in questa discontinuità, che ci auguriamo sarà adeguata a gestire una congiuntura economica che tra inflazione, rallentamento e tensioni geopolitiche si presenta quantomeno delicata».
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