Cna, Costantini: “Senza interventi il costo dell’energia aumenterà fino al 500%”
23 Settembre 2022 18:08
E’ stata aperta dalla relazione del presidente Dario Costantini l’assemblea annuale di Cna, svoltasi oggi pomeriggio al Palacongressi di Taormina. Una relazione da cui è emersa la volontà di guardare alla dimensione europea per dare una prospettiva alle imprese. Cna Piacenza era rappresentata dal direttore Enrica Gambazza.
“Ritengo essenziale – ha detto Costantini – che le rappresentanze nazionali raggiungano una prospettiva condivisa a livello europeo. I sistemi imprenditoriali hanno un bisogno vitale di una prospettiva di lungo termine e di scala europea. La Cna, dunque, si mette a disposizione del Paese per governare il presente ma soprattutto per progettare il futuro affrontando con soluzioni lungimiranti le innumerevoli sfide che abbiamo di fronte come la guerra e la crisi energetica, il cambiamento climatico, l’impennata dei prezzi e la carenza di materie prime. Ma penso anche alle sfide poste dall’attuazione del Pnrr e delle riforme già avviate; le politiche migratorie e le politiche per la natalità, il debito crescente, la riforma della governance economica e fiscale dell’Unione Europea. In questa direzione, il nuovo Parlamento e il nuovo Governo – lo speriamo – sappiano, con una rinnovata capacità, comprendere ed affrontare i cambiamenti. Noi e le nostre imprese ci mettiamo a disposizione del Paese. Per questo – ha aggiunto – proponiamo un nuovo patto sociale per concertare le soluzioni di tenuta e di rilancio dello sviluppo del Paese”.
“Nei primi sette mesi di quest’anno – ha proseguito Costantini – il costo dell’energia per le nostre imprese è aumento del 300% e senza interventi è molto realistica la prospettiva di arrivare al 500%. Una prospettiva, questa, che provocherebbe una decimazione in intere filiere produttive. Continueremo a portare all’attenzione della politica questi temi, accanto ai tanti altri: burocrazia, accesso al credito, fisco, appalti, semplificazioni, finanza agevolata, ritardo nei pagamenti”.
Il presidente della Cna ha concluso sul tema lavoro. “Nonostante il rallentamento dell’economia, continuiamo ad assumere, eppure incontriamo grandissime difficoltà a trovare lavoratori specializzati. È l’urgenza di riformare il mercato del lavoro e di colmare la scollatura tra programmi, percorsi formativi e opportunità occupazionali”.
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