“A Journey”: l’album di Riccardo Dosi con Archimia e Irene Veneziano
24 Settembre 2022 04:53
Il musicista Riccardo Dosi pubblica in questi giorni un album classico ma contemporaneo, vincendo una delle sfide più ardue che un musicista possa compiere. Autore e chitarrista piacentino, laureatosi a Londra e già autore di tanti brani di successo, Dosi non vuole sentirsi confinato in un solo genere. E stavolta, con il nome d’arte internazionale di Richard Green, sforna sul mercato (Amazon, le principali piattaforme musicali e a Piacenza da Alphaville o su richiesta) un Ep che già risuona come uno dei migliori progetti musicali dell’anno. “A Journey”, questo il titolo: cinque brani, con diverse atmosfere eppure concatenati in perfetta armonia, con soluzioni stilistiche molto particolari.
“Il merito – sottolinea Dosi, che ormai si divide tra Piacenza, sua città d’origine, e Londra, dove mantiene impegni di lavoro di rilievo – è anche grazie alla collaborazione con il celebre Quartetto Archimia e con un’eccellente pianista, Irene Veneziano, concertista di fama internazionale e docente di Conservatorio. Non amo sentirmi imprigionato in uno stile, la mia passione sperimentale mi ha condotto a una libertà espressiva. In “A Journey” ci sono brani con strumentazione classica, ma con arrangiamenti più moderni, un mix di stili, con spruzzate rock (ascoltatevi “Midnight”) e jazz”. Un progetto – svela Riccardo – che “quasi sicuramente, nei prossimi mesi, avrà un seguito. Il mio sogno è quello di poterlo presentare dal vivo, con un repertorio più ampio”.Insomma, le sale da concerto, i locali e i foyer teatrali sono avvertiti. Del resto, il titolo di questo Cd è “A Journey” (un viaggio) e, infatti, l’autore conduce l’ascoltatore attraverso “A story”, “Just different”, “Sad but beautiful”, “Midnight” e “Sea of memories”. Un crescendo, anche emotivo, mai noioso né scontato. Il pianoforte di Irene Veneziano, vincitrice di 80 premi e i cui concerti in giro per il mondo vengono trasmessi da Sky e HD Arts, è il cuore dell’album”.
Album realizzato insieme al sound engineer Alberto Callegari dell’Elfo Studio di Tavernago, crocevia di rockstar internazionali. Copertine di Veronica Galante, layout Roby Manini Studio. Il Cd contiene anche un libretto in cui sono riprodotte, in alta risoluzione, le cinque immagini che appaiono nei cerchi in copertina e che “rappresentano le cinque canzoni – spiega Riccardo -. L’ordine delle tracce non è casuale, dietro c’è un filo conduttore che è personale, poi magari ognuno si crea il suo e questo è il bello della musica. Consiglio di ascoltarlo tutto di seguito proprio perché dietro c’è un concetto preciso”.
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