“Il talento della malattia”. A teatro per sostenere il reparto di oncologia di Piacenza
24 Ottobre 2022 13:28
Arte e cultura a sostegno di Amop, associazione piacentina malato oncologico e del reparto di oncologia ed ematologia dell’ospedale di Piacenza. Venerdì 28 ottobre al teatro Filodrammatici andrà in scena lo spettacolo “Il talento della malattia”. Una performance nata dai racconti scritti da quindici donne malate oncologiche che, attraverso un percorso autobiografico, hanno riportato pensieri, dolore e sensazioni che hanno dovuto affrontare insieme ai propri famigliari.
“Qualsiasi malattia tende a isolare chi ne soffre, con questo spettacolo si raggiunge l’obiettivo opposto: condividere e sensibilizzare, riuscendo ad andare oltre alla malattia, anche attraverso l’ironia” le parole dell’assessore alle Pari opportunità Serena Groppelli che ha partecipato alla presentazione dell’evento. “La nostra associazione da quando è stata fondata si prefigge l’obiettivo di venire incontro alle persone – spiega Romina Piergiorigi, presidente di Amop – lo spettacolo è straordinario e merita di essere visto perchè tocca un argomento che riguarda indistintamente tutto parlando di cambiamenti, imprevisti e rinascita”.
“È fondamentale parlare della malattia, innanzitutto perché promuove il concetto di prevenzione che è fondamentale – afferma Luigi Cavanna, direttore del reparto di oncologia ed ematologia dell’ospedale di Piacenza – in secondo luogo, portare fuori dall’ospedale tutti gli aspetti legati alla malattia aiuta le persone”. Le attrici che nello spettacolo interpreteranno la malattia e la cura sono Paola Albini e Natalia Piana. “Non sono un’attrice, sono una pedagogista ma ho voluto accettare questa sfida coinvolgendo un gruppo di quindici donne, accompagnandole in un percorso di scrittura attraverso il quale esportare i propri pensieri riguardo la malattia – la considerazione di Piana -. Questi scritti li abbiamo trasformati in uno spettacolo con protagonisti la malattia, la cura, ma soprattutto quanto sia meravigliosa la vita”.
“Il talento della malattia è un titolo volutamente provocatorio perché solo quando arriva la malattia si capisce quanto sia prezioso e bello tutto quello che ci circonda, il talento della malattia quindi si trasforma in talento della vita” sottolinea la pedagogista che sabato salirà sul palco del teatro Filodrammatici, grazie anche alla collaborazione di Teatro gioco vita.
Alla base dello spettacolo la consapevolezza di quanto sia importante, non solo dare
voce alla malattia e trovare le parole per raccontarla, ma anche condividerla per guarire
dall’isolamento e dalla solitudine che spesso l’esperienza di malattia porta con sé. “Il talento della malattia” è quindi una performance dal forte impatto educativo, terapeutico e sociale che parla a tutti: pazienti, familiari, amici, associazioni e operatori sanitari. Un contenitore di sorprese che attiva una riflessione collettiva sulla malattia e sulla vita. I biglietti per partecipare si possono trovare su Evenbrite o all’interno della biglietteria del teatro.
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