Al Conservatorio doppio omaggio ai tenori piacentini Cristalli, Poggi e Labò
16 Novembre 2022 04:30
Un doppio appuntamento è in programma al Conservatorio Nicolini di Piacenza in collaborazione con l’Associazione Muselunghe. Il 16 novembre alle 17,30 sarà riproposto il film “I tre tenori piacentini che dal Po varcarono l’Oceano” di Giusy Cafari Panico e Corrado Calda, realizzato con il sostegno del bando “Piacenza riparte con la cultura”, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Regione Emilia Romagna. Protagonisti sono i tenori piacentini Italo Cristalli, Gianni Poggi e Flaviano Labò, di cui si ripercorrono le tappe della carriera.
Il film è il risultato di un intenso lavoro di ricerca, scrittura e montaggio che, grazie alla sinergia con diverse istituzioni e realtà culturali, riconsegna la vicenda artistica di tre grandi nomi della lirica italiana. La documentazione è stata raccolta nelle principali istituzioni del territorio piacentino, in particolare al Conservatorio Nicolini, che ha visto tra gli allievi Italo Cristalli e Flaviano Labò, mentre Gianni Poggi è stato docente di canto. Nella Biblioteca del Conservatorio sono conservate numerose fonti storiche che fanno luce sulla formazione e sull’attività dei celebri cantanti.
Il seminario, in programma il 19 novembre 2022 alle ore 17, ha lo scopo di approfondire lo studio delle tradizioni dell’opera lirica a Piacenza. Punto di partenza è inevitabilmente la figura umana di Giuseppe Verdi, che ha scelto il territorio piacentino come rifugio intimo, fonte di ispirazione e luogo in cui dedicarsi all’agricoltura, con grande attenzione a temi sociali legati al territorio: ne parlerà Giusy Cafari Panico.
Patrizia Florio focalizzerà l’attenzione sulle fonti e sui documenti sull’opera lirica a Piacenza conservate nella Biblioteca del Conservatorio “G. Nicolini”: partiture di opera, fotografie, documenti d’archivio che permettono di ricostruire tasselli di storia musicale, per dare consapevolezza dell’importanza del patrimonio documentario custodito sul territorio.
Paolo Rossini delineerà un quadro dell’opera a Piacenza e i cantante che si sono distinti, focalizzando l’attenzione sulla figura della piacentina Rosamunda Pisaroni (1793-1872), apprezzata voce rossiniana di cui ricorrono i 150 anni dalla morte. La fortuna dell’opera lirica è attualizzata con la presenza di Im Suntae, tenore coreano che ha studiato al Conservatorio di Piacenza, che parlerà della fortuna del melodrama italiano in Corea e le ragioni per cui lo studio dell’opera porta in Italia numerosi giovani dall’Oriente. Durante il seminario potremo ascoltare arie verdiane dalle voci di Liu Xin Rui, Park Soyoung, Hwang YooJung, Cai Wang, studenti del Conservatorio Nicolini, e un’aria d’opera coreana interpretata da Im Suntae, tutti accompagnati al pianoforte da Jonathan Di Fiore.
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