Il sindaco: “In pochi mesi Piacenza più pulita. Avanti con il posteggio in Cittadella”
18 Novembre 2022 23:17
“In questi primi quattro mesi di mandato, la città è più pulita. Ne ho la conferma dalle persone che incontro ogni giorno. C’è stato un cambio di passo grazie a diverse sollecitazioni a Iren”. Lo ha detto il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi durante la puntata di “Nel mirino”, format d’approfondimento di Telelibertà.
Il decoro urbano è un tema centrale nelle linee di mandato dell’amministrazione comunale. Anche la consapevolezza della collettività fa la sua parte: “Per contrastare l’abbandono dei mozziconi di sigarette o le deiezioni canine lasciate ovunque – ha evidenziato Tarasconi – occorre investire su un’opera di educazione civica e, ovviamente, su un aumento dei controlli. La sporcizia danneggia la vivibilità e il richiamo turistico di Piacenza”.
PIAZZA CITTADELLA – Il programma di governo della giunta, inoltre, tocca i grandi progetti in sospeso. Uno su tutti: il nodo di piazza Cittadella, su cui Tarasconi ha delineato l’intenzione di tirare dritto sulla realizzazione del parcheggio interrato, al netto di “un iter legale che è in fase di approfondimento da parte degli uffici”. Una prospettiva appoggiata dalla presidente dell’associazione “Vita in centro” Eugenia Maserati, ospite di Telelibertà: “Sarebbe un’opera imprescindibile per sostenere il commercio locale, insieme a un’adeguata interazione con gli eventi a Piacenza Expo”.
LE PROPOSTE – Un altro spunto al sindaco è arrivato da Laura Chiappa, presidente provinciale di Legambiente: “Bisogna chiudere le strade nei pressi degli istituti scolastici negli orari di ingresso o uscita per favorire la mobilità sostenibile e la sicurezza degli alunni, nonché investire sull’elettrificazione nel settore civile e non sul teleriscaldamento”. A intervenire nel salotto di Telelibertà è stata anche Maddalena Del Forno, 14 anni, rappresentante dell’assemblea giovanile dell’Emilia-Romagna: “Le scuole necessitano di più rastrelliere per le bici, contributi per il pedibus, educazione alla raccolta differenziata, pannelli solari e distributori d’acqua potabile”.
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