Dieci anni di Camera civile, tre eventi per conoscere i nuovi ruoli degli avvocati
22 Novembre 2022 12:28
Si intitola “Giustizia e legalità, coraggio e innovazione”, ed è la rassegna pubblica che la Camera civile degli avvocati di Piacenza ha organizzato per celebrare i dieci anni dalla sua fondazione e per far conoscere ai cittadini i nuovi ruoli della figura professionale.
Dall’amministratore di sostegno al mediatore, dal conciliatore al delegato alla vendita: la figura dell’avvocato evolve e guarda a nuovi scenari, nei quali la distanza storica tra professionisti e cittadini tende a ridursi, abbandonando il concetto di “casta” consentendo risparmi economici, di tempo, e benefici psicologici per i clienti che vivono le questioni legali con più serenità, anche in certi casi, grazie alla possibilità di un dialogo diretto e continuo con la controparte, non filtrato e ingessato dall’apparato burocratico e finalizzato al raggiungimento di un accordo bonario. E’ il caso ad esempio del mediatore civile.
TRE GLI EVENTI IN PROGRAMMA – Dopo un primo momento pubblico del decennale, martedì 25 ottobre – in coincidenza con la Giornata Europea della Giustizia civile tenuto con gli studenti dei primi anni delle scuole superiori ai quali è stato destinato un evento sulla legalità con la presentazione di una guida di diritto, semplice e pratica, per ragazzi e ragazze – gli appuntamenti in programma sono tre.
Il 30 novembre, l’approfondimento del nuovo ruolo che l’avvocato civilista riveste in aggiunta a quello della difesa nel processo: vale a dire l’attività volta alla conciliazione dei conflitti, attraverso la mediazione e la negoziazione assistita, e alla cosiddetta giustizia privata attraverso il processo arbitrale. I due eventi successivi, il 3 e 24 marzo 2023, sono dedicati a figure che hanno fatto la storia dell’Avvocatura, pagando con la vita – per mano brigatista, Fulvio Croce, per mano mafiosa, Giorgio Ambrosoli – il loro impegno professionale, la loro rettitudine e lo sprezzo del pericolo o tracciando con impareggiabile tenacia la strada per l’ingresso delle donne nel mondo forense, come ha fatto Lidia Poet – prima donna iscritta all’albo degli avvocati – tanto da poter essere considerata un’antesignana delle battaglie di genere.
La Camera Civile apre gli eventi in programma alla comunità verso la quale ha già messo in campo varie iniziative: corsi in collaborazione con l’Auser e con il Centro Servizi per il Volontariato; interventi a sostegno di realtà meritorie in momenti complessi quali quello pandemico e quello di attuale difficoltà economica.
Le iniziative consentiranno l’accreditamento degli iscritti all’’Ordine degli avvocati di Piacenza.
COS’E’ LA CAMERA CIVILE – L’associazione forense è stata costituita nel 2012 ed è composta da avvocati civilisti con lo scopo, fra gli altri, di “riqualificare la figura dell’avvocato civilista, valorizzandone il ruolo e la funzione nella società civile e tutelandone il prestigio e il decoro”. Aderisce all’Unione nazionale delle Camere Civili. L’avvocato civilista è il difensore dei diritti nelle relazioni interpersonali e private, relazioni che preesistono allo Stato, connaturate come sono all’idea stessa di comunità (ubi societas ibi ius). La Giustizia civile è quella che fa da argine alla prevaricazione del prepotente, laddove non è previsto l’intervento punitivo dello Stato.
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