Pari opportunità, dalla Regione fondi per migliorare la qualità del lavoro
14 Dicembre 2022 04:34
La Regione rinnova l’impegno a sostegno delle imprese dell’Emilia-Romagna a prevalenza femminile, con 3 milioni di euro di risorse europee. Potranno accedere al bando le imprese femminili che operano nei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi e le cooperative e le società di persone. Anche le società di capitali, con almeno due terzi dell’amministrazione e delle quote detenute da donne, potranno partecipare al bando.
Le domande dovranno essere presentate alla Regione, dal 24 febbraio al 28 marzo 2023, esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione “Sfinge 2020”, con un termine di chiusura al raggiungimento di 300 domande. L’erogazione del contribuito a fondo gratuito prevede un importo minimo di 20mila euro (per un massimo di 80mila) e i progetti dovranno essere eseguiti dal il 1° gennaio e conclusi entro il 31 dicembre. Il contributo non è cumulabile con atri aiuti, ad eccezione di quelli del Fondo Centrale di Garanzia e sarà concesso nella forma del fondo perduto con applicazione del regime “temporary framework” previa notifica e approvazione della Commissione Europea.
Nel 2021 la Regione aveva predisposto 1,7 milioni di euro, con il “Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal “, per rafforzare le imprese a conduzione femminile. L’esito è stato positivo, con 107 interventi sostenuti.
Per Barbara Lori, assessore regionale per le Pari Opportunità, e Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo Economico, i nuovi investimenti porteranno ancora più opportunità e miglioreranno la qualità del lavoro delle imprese rosa. Inoltre, i fondi hanno l’obiettivo di supportare le aziende finanziariamente, in un periodo di pesante aumento del costo del denaro.
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