“Più zone 30 e ipotesi dosso in via Veneto”: l’assessore raduna i gruppi di vicinato

21 Dicembre 2022 16:18

“L’amministrazione comunale sta valutando l’estensione delle zone 30 in città e la realizzazione di un dosso rialzato in via Veneto, nel tratto compreso tra barriera Genova e la rotonda con via Cella, pur con l’inevitabile complessità tecnica dovuta ai marciapiedi rasoterra”. Lo annuncia l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni, tracciando un bilancio delle numerose segnalazioni raccolte nel suo “tour” tra le frazioni e i quartieri di Piacenza avviato alla fine di agosto – con l’inizio del mandato a palazzo Mercanti – e terminato alcuni giorni fa.

Nelle scorse settimane, infatti, Bongiorni ha incontrato quasi tutti i rappresentanti del controllo di vicinato – circa 20 sopralluoghi totali – in sinergia con la polizia locale. Appuntamento stasera, poi, nel comando di via Rogerio per fare il punto sull’attività di ascolto e coinvolgimento dei vari gruppi. “Il 60 per cento delle segnalazioni – spiega Bongiorni – tocca la viabilità, ad esempio l’eccesso di velocità delle auto, la segnaletica mancante o caotica e la scarsa manutenzione di piste ciclabili e marciapiedi. Dal punto di vista della sicurezza stradale, le zone più critiche sono via Veneto, viale Dante, via IV Novembre, barriera Genova, via Cella e lo stradone Farnese, con un alto rischio di incidentalità. In via Emilia Pavese e via Emilia Parmense, nel tratto dal cavalcavia all’università Cattolica, occorrono le corsie per le due ruote, così come da Pittolo al campus scolastico Raineri-Marcora e da Mucinasso a Piacenza”. Ecco dunque riassunte alcune progettazioni che l’amministrazione comunale s’impegna a mettere in campo da qui in poi.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

© Copyright 2024 Editoriale Libertà