Cultura della legalità, incontro con il cognato del generale Dalla Chiesa
11 Gennaio 2023 16:14
Duplice appuntamento, nei prossimi giorni, per le iniziative della rassegna “Cultura della legalità: dialoghi su legalità, partecipazione e memoria nei teatri, nelle scuole e nelle biblioteche”, promossa dal Comune di Piacenza con il sostegno di Avviso Pubblico e in collaborazione con diverse realtà del territorio.
“Un ciclo di appuntamenti – sottolinea l’assessore a Partecipazione, Cultura della Memoria e della Legalità Serena Groppelli – nel cui valore educativo crediamo fortemente, con l’obiettivo di coinvolgere la nostra comunità, a cominciare dalle scuole, in una riflessione collettiva che parte dal racconto delle vite di chi ha scelto di stare dalla parte della giustizia e del rispetto delle regole, rifiutando l’ombra tentacolare e la violenza delle cosche, per ricordare a ciascuno di noi che la legalità non è un concetto astratto, ma un principio fondante dello Stato, delle istituzioni e della quotidianità di tutti i cittadini”.
Giovedì 12 gennaio, nell’ambito del percorso “Mafie una questione di donne” realizzato da Libera Piacenza, porteranno la propria testimonianza agli studenti di alcune scuole cittadine Paolo Setti Carraro – fratello di Manuela, moglie di Carlo Alberto Dalla Chiesa e vittima, insieme a lui, della strage di via Carini a Palermo – e Marisa Fiorani, madre di Marcella Di Levrano uccisa dalla Sacra Corona Unita.
Entrambi gli ospiti, che alle 9 incontreranno gli studenti della media Calvino presso la sede di via Boscarelli – per poi spostarsi nell’aula magna dell’Isii Marconi, dove ad ascoltarli saranno gli allievi dell’istituto tecnico, unitamente ad alcune classi dei licei Colombini e Gioia – partecipano al Centro per la giustizia riparativa e la mediazione penale del Comune di Milano e del Gruppo della Trasgressione, seguendo un progetto incentrato sulla rieducazione dei detenuti dentro e fuori dal carcere. Approfondendo la storia di Emanuela Setti Carraro e Marcella Di Levrano, si ricorderanno le 132 donne uccise dalla criminalità organizzata, di cui 36 minorenni, rendendo omaggio non solo alle vittime innocenti ma anche alle figure femminili che si sono distinte per l’impegno, il coraggio e la coerenza nella loro lotta contro le mafie.
Lunedì 16, invece, sarà il Teatro dei Filodrammatici ad accogliere, con inizio alle 10, il gruppo musicale DescargaLab e Nicola Cavallari in “Musiche e parole di legalità. Le storie di chi non si arrende alle mafie”: un reading a sette note rivolto alle scuole secondarie di 1° e 2° grado, proposto dal Comune di Piacenza e Libera con Teatro Gioco Vita. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria contattando l’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita ai seguenti recapiti: 0523-315578 e [email protected] .
Sul palco scorreranno le vite di persone che nella loro quotidianità hanno affrontato le mafie per difendere la legalità: sarà la prima tappa di un percorso da cui scaturirà un laboratorio teatrale di due giornate, condotto dall’attore e regista Nicola Cavallari con Libera, che coinvolgerà le classi 2°G e 4°D del liceo linguistico Gioia culminando, nella serata del 7 febbraio, in una performance aperta al pubblico nella cornice del Teatro Gioia.
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