Irpef, la maggioranza alla Lega: “Come in altri Comuni guidati dal centrodestra”

11 Febbraio 2023 18:44

Continua a far discutere l’aumento delle aliquote Irpef annunciato dalla giunta comunale di Piacenza.  A difesa della proposta si schiera la maggioranza che in una nota scrive: “E’ una misura che porta Piacenza alla pari rispetto alle città capoluogo vicine (attualmente è il capoluogo con le tariffe più basse di tutta la regione) ma soprattutto la porta alla pari rispetto a numerosi Comuni della stessa provincia di Piacenza. Molti di questi sono amministrati dal centrodestra. E’ un dato di fatto che pare essere ignorato serenamente dal gruppo di esponenti del centrodestra che questa mattina si sono presentati sotto Palazzo Mercanti con tanto di striscioni per gridare allo scandalo di fronte a una misura che viene applicata, pari pari, dai “loro” stessi sindaci. Sembra incredibile che chi protesta oggi non abbia nemmeno controllato quel che avviene nei Comuni governati dai loro compagni di partito o di schieramento. Eppure è andata proprio così.
Qualche esempio? Rottofreno, Comune amministrato da Paola Galvani, esponente di Forza Italia che ha sostenuto con forza Patrizia Barbieri in campagna elettorale. Qui viene applicata una tariffa unica Irpef pari a 0,78 € per tutti con un’esenzione per i redditi inferiori a 10mila euro, addirittura più bassa di quella che c’è oggi a Piacenza (11mila) il che si traduce in un minor numero di esentati. E ancora, Cortemaggiore: tariffa unica pari a 0,70 € per tutti senza alcuna esenzione, nemmeno per i redditi minimi. E Cortemaggiore è il Comune del consigliere regionale della Lega Matteo Rancan che questa mattina era in piazza Cavalli a Piacenza a protestare, probabilmente senza nemmeno sapere quel che lui stesso paga di Irpef a casa sua con un sindaco del suo stesso partito. E poi San Giorgio Piacentino, in cui c’è una tariffa di 0,70 con un’esenzione limitata ai redditi sotto i 10mila euro. Questo è il comune del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, che peraltro è stato sindaco. Non è tutto: Morfasso, Castellarquato, Agazzano, tutti comuni amministrati dal centrodestra e tutti territori in cui si applica una tariffa unica di 0,80 € identica a quella che si intende applicare a Piacenza ma con la differenza che in questi comuni non è prevista alcuna esenzione per le fasce più deboli”.

La nota è firmata da Andrea Fossati – Pd, Claudia Gnocchi – Lista Civica Katia Tarasconi, Gianluca Ceccarelli – Piacenza Oltre, Matteo Anelli – Piacenza Coraggiosa

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