“Piacenza resiste alla crisi, ma attenzione all’aumento dei tassi”. Cresce il fatturato
13 Febbraio 2023 12:53
Crisi internazionale, caro energia e inflazione: sfida superata. “Il territorio piacentino ha trovato gli anticorpi necessari a proseguire un percorso di crescita” sintetizza Francesco Rolleri, presidente provinciale di Confindustria. Nell’ultimo semestre del 2022, infatti, i dati piacentini sono incoraggianti: il fatturato estero dei prodotti enogastronomici registra un aumento del 29,94% così come quello della meccanica (+10,99%). E cresce l’occupazione, soprattutto nei settori della meccanica (+2,52%) e dell’alimentare (+2,93%). Ma la difficoltà nel reperimento di nuove risorse umane rimane un ostacolo per la maggior parte degli imprenditori.
È quanto emerge dall’analisi congiunturale elaborata dall’associazione di categoria riguardo il periodo da giugno a dicembre dell’anno scorso nel comparto manifatturiero, esclusa dunque l’edilizia. “Il fatturato per l’intero comparto manifatturiero cresce del 12,89%, con un dato sulle vendite all’estero (15,57%) migliore del fatturato domestico (+12,07%) – spiegano i tecnici di Confindustria -. Gli investimenti delle imprese manifatturiere associate confermano il trend già registrato lo scorso anno, con un aumento del 8,40% rispetto al 2021”.
Attenzione anche alle previsioni per i primi sei mesi del 2023. La maggior parte degli imprenditori piacentini intervistati da Confindustria prevede un fatturato invariato o persino in aumento. “Alcuni dei fattori di maggior rischio sembrano in progressiva riduzione – continua l’associazione di categoria – a partire da un calo dei prezzi delle materie prime ed energetiche e a una revisione al rialzo delle stime di crescita globali. Da monitorare, legata alla politica dei tassi, la situazione del credito alle imprese, che potrebbe costituire un freno importante all’attività economica nei prossimi mesi”.
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