ApP: “Perchè il Comune non riscuote i 2,3 milioni da Piacenza Parcheggi?”

17 Febbraio 2023 13:12


E’ “abbastanza assurda la noncuranza del Comune nel non introitare quanto dovuto”. E’ la denuncia di ApP alla conferenza stampa di stamattina sul parcheggio interrato di piazza Cittadella appaltato nel 2012 a Piacenza Parcheggi insieme alla gestione della sosta a pagamento per 27 anni.

Nel 2020 il Comune, dopo la richiesta di Piacenza Parcheggi di riconoscere un ristoro per i contraccolpi del Covid sugli introiti delle strisce blu, ha concordato uno sconto sul canone di quasi il 50%: 660mila euro anziché un milione e 200mila euro, di cui però sin qui ne sono stati versati 350mila come acconto. La stessa cifra che, sempre come acconto, è stata girata al Comune per il 2021, nonostante di compensazioni per la pandemia, pure richieste dal concessionario anche per quell’anno, non ne siano state pattuite.

Acconti che, se alla giunta sono risultati sufficienti a non inficiare la dichiarazione dell’interesse pubblico per il parcheggio interrato, suggeriscono conclusioni divergenti a Luigi Rabuffi e a Stefano Cugini che quantificano in due milioni e 360mila euro l’importo che “il Comune deve avere dal gestore”.

“Quei soldi sono entrate correnti per il Comune, perché deve accettare minori versamenti dei canoni?”, chiede ApP in polemico collegamento al rincaro dell’addizionale Irpef e della tassa di soggiorno annunciato dalla giunta per il 2023. “Perché aumentare le tasse locali dimenticandoci di questi due e rotti milioni nel cassetto?”.

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