Sindacati: “A 15mila euro la soglia di esenzione Irpef. Parole di Trespidi fuori luogo”
24 Febbraio 2023 14:40
“Siamo rimasti sconcertati dalle parole che Massimo Trespidi ha utilizzato nei nostri confronti all’interno della commissione consiliare 1 di giovedì scorso”.
Lo scrivono i sindacati Cgil, Cisl, Uil di Piacenza insieme ai pensionati, un messaggio rivolto al consigliere comunale Trespidi.
“I sindacati – si legge nella nota – non sono componenti dell’assise comunale, per cui riteniamo sia stato scorretto attaccare il ruolo del sindacato in una partita che va giocata esclusivamente all’interno del consiglio comunale dove il consigliere Trespidi svolge un ruolo d’opposizione. Nel merito, va ricordato quali fossero le nostre richieste per attutire una volontà politica dell’attuale giunta di alzare l’Irpef comunale per la corretta gestione ordinaria e per supportare un piano di investimenti in particolare sul personale, un piano che viene rinviato da anni. Nelle nostre tre richieste c’erano l’estensione della fascia esente da Irpef – ferma a 11mila euro con la passata amministrazione – e la progressività di prelevamento fiscale nei rispettivi scaglioni perché non ci piaceva che dagli 11mila euro di reddito una persona pagasse 0.8% come chi aveva un reddito superiore ai 50mila. Oltre a questo, abbiamo chiesto la costituzione di un tavolo permanente di monitoraggio sugli investimenti che il comune vorrà fare – specie sul recupero dell’evasione fiscale, ferma ad una cifra risibile ossia a 13mila euro per l’intero Ente comunale. Siamo ben consapevoli che questa manovra poteva incidere maggiormente sul ceto medio, ma va ricordato che oltre 6mila piacentine e piacentini rispetto a prima non pagheranno più Irpef. All’interno di queste 6mila persone non ci sono solo pensionati. Ma ci sono anche molti lavoratori precari, lavoratrici part-time non solo per scelta personale e contratti di prima assunzione. Questo lo ricordiamo per la dovuta correttezza di informazione e per dare un quadro complessivo a tutta la situazione che da subito abbiamo ritenuto estremamente delicata nella gestione. Dati confermati nei giorni scorsi dallo studio dell’Istituto Tagliacarne che fissa il reddito medio da lavoro dipendente a Piacenza a 11mila euro”.
“Sentire parole come ‘distribuzione di quattro caramelle per un cambio di opinione’ lo riteniamo scorretto e anche di cattivo gusto, specie per quelle persone che con le quattro caramelle ci fanno i conti per la gestione del proprio bilancio familiare. Detto questo, informiamo la cittadinanza della provincia di Piacenza che è già stata inviata la nostra piattaforma di rivendicazioni verso tutti i comuni del territorio, in cui chiediamo di estendere a 15mila euro la soglia di esenzione Irpef, specie per aiutare chi ha i redditi più bassi e gestire al meglio un caro vita che ha raggiunto livelli preoccupanti. Siamo certi che tale iniziativa raccoglierà la disponibilità dei Comuni interessati a prescindere dal governo politico di appartenenza”.
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