Il sindaco: “La polizia locale non avrà una nuova unità cinofila”. Lega: “Un errore”
26 Febbraio 2023 06:01
“Anche a seguito di un confronto all’interno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, non si ritiene di reperire un’altra unità cinofila ma di operare in stretta sinergia con le forze di polizia attive sul territorio che valuteranno l’eventuale necessità di coinvolgere i loro nuclei”. È la risposta del sindaco Katia Tarasconi a un’interrogazione del consigliere comunale di minoranza Luca Zandonella, capogruppo della Lega. Dopo il “demansionamento” dell’ormai celebre cane Ector per inidoneità al servizio – questa è la motivazione rilevata dall’ente pubblico – l’amministrazione ha comunicato che non intende attivare una nuova unità cinofila in supporto alle operazioni anti-spaccio della polizia municipale di Piacenza. Una posizione che desta lo stupore dell’esponente di centrodestra, “dato che la prima cittadina, intervenuta in commissione consiliare lo scorso ottobre, aveva definito l’unità cinofila un ottimo strumento, nonché un progetto corretto, al netto di criticità specifiche a detta sua riscontrate nel pastore tedesco Ector”.
“Purtroppo – aggiunge Zandonella – a seguito del demansionamento del cane, avvenuto nonostante l’ultima perizia dell’Ausl consigliasse un approfondimento tramite veterinario comportamentalista, fatto che non è avvenuto senza nessuna motivazione resa nota, la nostra polizia locale è rimasta senza un’unità cinofila – continua il consigliere leghista – ricordo che altri comandi nella nostra stessa regione ne hanno a disposizione, ad esempio Ferrara conta tre amici a quattro zampe. Davvero un peccato per la nostra città che ha bisogno di tutti i supporti possibili per contrastare gli spacciatori, ma evidentemente – conclude Zandonella – l’amministrazione preferisce investire le ampie risorse comunali, implementate con gli aumenti di tasse, su altri fronti e non sulla sicurezza urbana”.
Va ricordato che il cane antidroga Ector è stato acquistato nel 2020 dal Comune di Piacenza su iniziativa della precedente giunta Barbieri. Il pastore tedesco ha manifestato una serie di criticità comportamentali, ma al tempo stesso un buon fiuto nell’individuazione degli stupefacenti. Nei mesi scorsi l’amministrazione Tarasconi ha deciso di non impiegare più Ector, anche a fronte di una verifica veterinaria. Oggi l’animale risultato intestato e affidato a titolo privato al suo agente conduttore.
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