Un “Trovatore” da applausi strega il Municipale. Domani alle 15.30 la replica

Quello andato in scena ieri sera al Teatro Municipale di Piacenza è stato un Trovatore da applausi, piovuti copiosi dal loggione (regno dei più inguaribili melomani) ma anche dai palchi e dalla platea, dove accanto ad appassionati di vecchia data hanno fatto capolino volti giovani, anche studenti, appassionati di oggi e di domani.

Seconda opera verdiana della Stagione del Municipale dopo “Rigoletto”, “Il trovatore” piacentino ha conquistato il pubblico con la voce morbida e corposa della soprano Chiara Isotton nel ruolo di Leonora, l’esuberante potenza del baritono Ernesto Petti (nei panni del conte di Luna), la mezzo soprano Anna Maria Chiuri (magistrale nelle vesti di Azucena) e l’applauditissimo tenore Angelo Villari, vigoroso e poetico nel tratteggiare la poliedrica figura di Manrico.
Altrettanto convincenti i personaggi interpretati da Giovanni Battista Parodi, Ilaria Alida Quilico, Andrea Galli, Domenico Apollonio e Lorenzo Sivelli.
Voci degnamente accompagnate dall’orchestra Filarmonica italiana diretta dal maestro Matteo Beltrami e dal coro del Teatro municipale preparato dal maestro Corrado Casati.
Apprezzate anche la regia, i costumi e le scene, plasmate su di eleganti giochi di luce. Quest’opera, tratta da El Trovador di Antonio García Gutiérrez su libretto di Salvadore Cammarano, verrà replicata domani alle 15.30 sempre al Municipale, per poi tornare in scena nella prossima stagione nei Teatri coproduttori di Modena, Livorno, Savona e Lucca.

IL SERVIZIO DI MARCELLO TASSI