Sicurezza, Fratelli d’Italia attacca il Comune: “Una situazione intollerabile”
09 Marzo 2023 16:27
“Ormai la situazione è intollerabile. L’Amministrazione non si giri dall’altra parte”. il monito del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia sui recenti fatti di cronaca che riportano alla ribalda il tema della sicurezza nella nostra città.
“La nostra città è ormai quotidianamente teatro di episodi criminosi e violenti, non più tollerabili. I piacentini non si sentono al sicuro e l’amministrazione comunale non può girarsi dall’altra parte” riportano Gloria Zanardi, Sara Soresi e Nicola Domeneghetti. “Oltre all’attività delle forze dell’ordine, a cui va il nostro ringraziamento per il loro costante impegno, occorre che si mettano in campo azioni concrete volte alla prevenzione e contrasto dei reati e questo compito spetta, anche e soprattutto, all’amministrazione comunale che deve avere, tra gli obiettivi primari ed imprescindibili della propria azione politica, la salvaguardia della sicurezza dei cittadini e la tutela dell’incolumità e dei beni dei medesimi – sottolineano -. “Così non sembra, basti pensare che il tema della sicurezza e ordine pubblico nel Dup è relegato in posizione marginale e non sono individuate azioni incisive sul tema”.
A parere del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia “La tutela della sicurezza dei cittadini costituisce un dovere in capo all’amministrazione che non può e non deve essere disatteso. Non bastano le rassicurazioni” – rilevando – “Come gruppo consigliare di Fratelli d’Italia abbiamo depositato, ormai quasi due mesi fa, una mozione per chiedere al Sindaco di domandare al Prefetto l’attivazione del progetto Strade Sicure, ma la proposta non è ancora stata discussa e il progetto non è attivo a Piacenza. Ribadiamo con forza che occorre attivarsi immediatamente in tal senso perché i militari per le vie della nostra città, non solo svolgerebbero un’azione concreta in termini di prevenzione e controllo del territorio, ma favorirebbero il miglioramento della percezione di sicurezza per i cittadini”.
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