“Myr Mir, cantiamo la pace”. Cento giovani coristi insieme per dire no alla guerra
26 Marzo 2023 11:00
“Se si vuole la pace nel mondo, ci vuole pace tra le nazioni. Per esserci pace tra le nazioni, deve esserci pace nelle città. Per esserci pace nelle città, ci vuole la pace tra i vicini. Per esserci pace tra i vicini, deve esserci pace nella tua casa. Per esserci pace nella tua casa, ci sia la pace in fondo al tuo cuore. Myr mir.” Otto cori di giovani ragazzi, insieme, per cantare quello che è un vero e proprio inno alla pace. Myr mir significano infatti pace rispettivamente in ucraino e in russo e sono i termini scelti dal compositore milanese Carlo Galante per intitolare la canzone che per la prima volta è stata riprodotto proprio a Piacenza, ieri pomeriggio, all’interno della chiesa di San Francesco gremita di gente.
“Un messaggio di pace, collaborazione, unione e di vicinanza a chi è in difficoltà – ha spiegato Maria Grazia Sabato, responsabile azioni e service pro Ucraina per i Rotary del gruppo piacentino – otto cori differenti si sono riuniti per cantare insieme perchè l’arte unisce e offre speranza”. Tra i cori che si sono esibiti anche uno composto da bambini e ragazzi ucraini: “Con la musica hanno potuto ritrovare una sorta di normalità attraverso un supporto prezioso che ha allontanato le loro menti dai drammi della guerra”.
Si sono esibiti il coro della scuola primaria di Mucinasso, il coro Arte e Musica e il coro Le Voci del Terzo, i cori dei Licei piacentini Gioia e Respighi, i cori Media Nicolini Choir e Le Campanelle e le voci bianche del Coro Farnesiano. A fare da collante il maestro Giorgio Ubaldi a cui è andato l’applauso dell’intera platea. Circa 100 i giovani coristi che hanno partecipato al concerto in San Francesco.
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