Piacenza Expo, il Pd apre all’ipotesi di un Cda a tre. “Evitare forzature”
28 Marzo 2023 05:23
“Valutiamo tutte le opzioni in campo, compresa quella di un nuovo Cda con tre componenti”. Ad aprire questo scenario è Andrea Fossati, capogruppo del Pd in consiglio comunale, che interviene sul futuro di Piacenza Expo. Come riportato da Liberta.it nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Katia Tarasconi sarebbe intenzionato a rinnovare il mandato dell’attuale amministratore unico Giuseppe Cavalli, in scadenza nelle prossime settimane. Ma gli esponenti dem avrebbero chiesto di optare per altre figure più vicine al centrosinistra. Ora Fossati esclude un braccio di ferro con il primo cittadino, ma avanza l’idea di un consiglio d’amministrazione a capo dell’ente fieristico come in passato, e non più solo un amministratore unico. In altre parole, un organo collegiale guidato da un presidente che, nella gestione del polo fieristico di Le Mose, società partecipata di cui il Comune detiene oltre il 50% delle quote, potrebbe così includere più sensibilità politiche.
“Il tema principale – spiega Fossati – è che la nomina spetta al sindaco. Il nostro gruppo consiliare può proporre suggerimenti e indicazioni per creare una visione ambiziosa. Nella nostra città c’è un aspetto logistico unico, occorre sfruttare al meglio questo punto di forza”. Il Pd, però, avrebbe indicato altri nomi alternativi a Cavalli, come Federico Sichel, Carlo Marini e Franco Spaggiari. “L’intenzione è di evitare forzature, ma di aiutare il sindaco a fare sintesi. È normale che in un gruppo consiliare di otto persone ci siano idee diverse. Ma la nostra posizione finale dovrà essere compatta, a sostegno di Tarasconi”.
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