Bagarre in consiglio, scontro sui market: “Giunta del cemento”. Replica il Pd

10 Luglio 2023 17:24

Aspro confronto nel consiglio comunale di oggi sui nuovi piani edilizi previsti in città. Per l’opposizione “il sindaco Tarasconi guida la giunta del cemento”. Per la maggioranza “si eredita una situazione causata da chi ha scelto di non decidere nello scorso mandato”. Sono alcuni passaggi del dibattito che si è registrato oggi nell’aula di palazzo Mercanti: a far discutere, infatti, è stato il recente via libera della giunta Tarasconi al piano edilizio per il recupero dei 100mila metri quadrati dell’area ex Camuzzi tra corso Europa, via Rigolli e via Goitre. Un mix tra commerciale, terziario e residenziale, che vede a carico del privato 119mila euro di piantumazioni e per la cura del verde, più 179mila euro per misure a favore dei negozi del centro. In fase di stallo, inoltre, ci sono altri piani edilizi privati che attendono un pronunciamento della giunta, tra cui i 12.700 metri quadrati in via Einaudi dove la società C&P di Carlo Ponzini propone di realizzare un supermercato di generi alimentari (e non solo) della superficie di vendita pari a 2.400 metri quadrati e accanto un pubblico esercizio di 410 metri quadrati.

“Alcune pratiche risalgono alla giunta Dosi, eppure Tarasconi dichiara che la colpa è del centrodestra. L’attuale amministrazione avrebbe potuto opporsi – ha incalzato la capogruppo di FdI, Sara Soresi – non c’è nessun interesse pubblico per i nuovi insediamenti, anche perché la viabilità di via Bubba e dintorni andrà in tilt con il futuro ospedale che sorgerà nella stessa zona”. Va ricordato che nel 2019 il centrodestra ha votato una moratoria che bloccava l’iter, poi riaperto da un ricorso al Tar vinto dai proprietari delle aree, fino alla nuova tappa di oggi. “Diciamo la verità – ha detto l’ex sindaco Patrizia Barbieri – la responsabilità non è di chi c’era prima. Nel 2018 la precedente amministrazione ha stabilito criteri molto restrittivi per i nuovi insediamenti. Non è vero che l’iter non si può fermare”. E secondo Luca Zandonella (Lega) “questa è la vera giunta del cemento e dei supermercati”.

Il capogruppo del Pd Andrea Fossati ha difeso l’operato dell’amministrazione Tarasconi: “L’ex sindaco Barbieri non ha fatto nulla per opporsi a questi accordi operativi, la moratoria ha rappresentato solo uno slogan elettorale, inefficace dal punto di vista urbanistico. Ora la nostra amministrazione ha cercato di ottenere il massimo da queste pratiche ereditate dal passato, incidendo su residenziale, sociale e verde”. È la stessa linea espressa da Salvatore Scafuto (Pd): “Le accuse alla giunta Tarasconi sono in malafede. Non abbiamo tradito le promesse elettorali in tema di tutela dell’ambiente e consumo di suolo. Quella dell’ex Camuzzi è una procedura iniziata quattro anni fa, quando la città era governata dal centrodestra. E in questi quattro anni non è stato fatto niente per cambiare gli indirizzi che stanno alla base di ciò che i privati intendono sviluppare sulle loro proprietà”. Caterina Pagani (Pc Oltre) ha rimarcato che “i criteri stabiliti dalla precedente maggioranza consentono nuove strutture di vendita in caso di rigenerazione urbana, in linea con l’intervento previsto all’ex Camuzzi”.

BAGARRE IN AULA – Bagarre, urla e stilettate in una seduta di consiglio comunale a dir poco rovente. Ad alzare i toni è stato soprattutto l’esponente di minoranza Jonathan Papamarenghi (civica Barbieri-Liberi), che si è scagliato contro la maggioranza attraverso diverse richieste di intervento per fatto personale. Tensione alle stelle quando il consigliere di centrosinistra Salvatore Scafuto (Pd) ha iniziato a leggere il giornale, in maniera scenografica e provocatoria, durante una comunicazione di Papamarenghi.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

 

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