Morti sul lavoro, inaugurata panchina bianca alla Cgil: “Dedicata a Benito Gheduzzi”
20 Luglio 2023 11:25
Una panchina bianca per ricordare chi ha perso la vita sul lavoro, ma anche per accendere i riflettori sul rispetto della sicurezza.
La panchina, inaugurata giovedì 20 luglio nel cortile della Camera del Lavoro, è stata dedicata a Benito Gheduzzi operaio scomparso 60 anni fa, proprio mentre lavorava, all’età di 28 anni. Presente la figlia Giovanna, che all’epoca aveva soltanto 10 mesi e oggi funzionaria della Cgil.
“Un atto simbolico, un piccolo luogo di incontro, monito alla riflessione – si legge nel comunicato della organizzazione sindacale -. È un segno importante affinché non si dimentichi il dolore causato dalle tantissime morti sul lavoro che ancora lacerano la nostra società, ma anche per suscitare maggiore sensibilizzazione riguardo la sicurezza sul lavoro. E il luogo scelto per l’ubicazione della panchina bianca ha un valore simbolico, laddove migliaia di lavoratori e lavoratrici passano per farsi tutelare sul lavoro o per usufruire dei servizi del sindacato confederale”.
La panchina bianca per ricordare i morti sul lavoro si va ad aggiungere a quella rossa contro la violenza di genere ed è dedicata a un operaio, Benito Gheduzzi, operaio della società elettrica che 60 anni fa, il 15 luglio 1963, moriva per un incidente sul lavoro a Vigolzone.
“Sono gesti simbolici – dice il segretario della Cgil di Piacenza, Ivo Bussacchini – ma che ci ricordano come ci sono temi aperti di civiltà che vanno risolti con l’aiuto di tutti: dai morti sul lavoro alle violenze di genere passando per tutte le situazioni dei mondo per cui chiediamo verità e giustizia. La Cgil di Piacenza – conclude il segretario – è sempre stata al fianco di chi porta avanti battaglie per la giustizia sociale, un ruolo che eserciteremo sempre al meglio delle nostre possibilità anche in futuro”.
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