Omaggio a Nicolini, a Piacenza il primo Itinerario Musicale Culturale Italiano

08 Settembre 2023 19:18

Nel giorno in cui il Teatro Municipale ospita l’evento straordinario “Viva Verdi – Concerto per Villa Sant’Agata”, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dal Maestro Muti, ha fatto tappa anche a Piacenza l’itinerario che dall’8 aprile scorso sta portando due appassionati cultori di musica classica, Leone Facoetti e Pietro Barcella di Villa di Serio (Bg), ad attraversare l’Italia sulle orme dei grandi compositori e musicisti che hanno contrassegnato la storia culturale e artistica del nostro Paese.

Ad accoglierli in Municipio, il vice sindaco Marco Perini e il presidente del Conservatorio Nicolini Massimo Trespidi. Proprio alla figura di Giuseppe Nicolini, infatti, è dedicato il passaggio dei due fautori di questa iniziativa nella nostra città: all’incontro in aula consiliare è seguito, a piedi – come percorrono sempre gli ultimi 5 km degli spostamenti che li portano di meta in meta – il tragitto che ha reso omaggio alla casa natale del compositore nella via che ne porta il nome e, successivamente, al cimitero urbano dove fu sepolto. Un’occasione, hanno ricordato i due ospiti lombardi, anche per rendere omaggio sul nostro territorio a padre Davide da Bergamo, morto a Piacenza nel 1863.

L’assessore Perini ha siglato, in Municipio, il drappo azzurro che reca le firme del Maestro Muti e di tutti gli amministratori locali che Facoetti e Barcella hanno incontrato nel loro viaggio, partito l’8 aprile scorso dalla casa natale di Donizetti a Bergamo (nel 175° anniversario della sua morte) per concludersi il 29 novembre prossimo, ricorrenza che ne celebra la nascita, lungo un cammino che li condurrà dalla Casa di Riposo per Musicisti a Milano sino a Bergamo, dove sono custodite le spoglie di Donizetti.

Sia il vice sindaco Perini che il presidente Trespidi hanno rimarcato l’apprezzamento per un progetto inedito, originale e di grande valenza culturale anche in termini di ricerca storica, volto a valorizzare – lungo i 7000 km del loro viaggio, di cui 1400 percorsi a piedi – non solo i grandi nomi che sono simbolo del patrimonio italiano in tutto il mondo, ma anche gli artisti (250 in totale, in 137 città) meno conosciuti alle platee e all’opinione pubblica, il cui contributo è stato però determinante per la ricchezza, la complessità e il valore del repertorio musicale del nostro Paese. Dall’esperienza di viaggio scaturirà un libro che raccoglierà la testimonianza di ogni tappa.

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