Parte la settima edizione del “Premio Cat”, eventi e concorso nazionale

Dopo il successo delle prime sei edizioni, e grazie alla fondamentale collaborazione con Fondazione di Piacenza e Vigevano, Regione Emilia-Romagna e Fondazione Ronconi Prati, l’associazione Cinemaniaci conferma il progetto e lancia il Premio Cat 2023, sempre con la formula del doppio binario del premio e di eventi collaterali. Quindi, da un lato il concorso nazionale di critica cinematografica per recensioni di film e serie, dall’altro un ciclo di incontri sul cinema a Piacenza, in particolare masterclass, workshop, proiezioni, presentazioni di libri e tavole rotonde. Il contest nazionale di critica cinematografica è rivolto ai giovani tra i 16 e i 26 anni di età (che alla data del giorno 12.11.2023 abbiano compiuto 16 anni e non abbiano compiuto 26 anni). Il concorso è attivo dal 10 settembre al 12 novembre 2023. L’iscrizione è gratuita.

Stamattina, 8 settembre, la presentazione ufficiale del regolamento a Palazzo Rota Pisaroni sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano tra i principali sostenitori e promotori del contest insieme a Regione, Arci Emilia-Romagna, Fondazione Donatella Ronconi-Enrica Prati ed Editoriale Libertà. Giulio Cattivelli è stato un giornalista e critico cinematografico molto amato dai piacentini, che prima hanno letto le sue recensioni sul quotidiano Libertà e poi hanno seguito la rubrica televisiva “Al cinema con Cat” su Telelibertà. “Sono quattro le sezioni di riferimento – ha commentato Piero Verani, direttore artistico dell’iniziativa e presidente Cinemaniaci – intanto il saggio breve (min 5mila e max 7mila battute) su una serie tv tra quindici selezionate e indicate sul sito Cinemaniaci.org. Poi la recensione lunga (min 2mila e max 4mila battute) su un lungometraggio che riguarda il tema “Cinema & Storia: la rappresentazione del passato per raccontare il presente”. Infine la recensione di min mille e max 1.400 battute e la recensione-tweet di max 280 battute. Chi si vorrà cimentare in queste due ultime sezioni potrà farlo prendendo in esame un lungometraggio distribuito nelle sale italiane e via web tra il 1° gennaio e il 12 novembre 2023, oppure un lungometraggio presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia”. Hanno preso parola anche il vicepresidente di Editoriale Libertà, l’avvocato Alessandro Miglioli, e il consigliere della Fondazione, Robert Gionelli: “Il Premio Cat è divenuto un classico – ha commentato l’avvocato Miglioli – il settimo anno non fa rima con “crisi” anzi posso affermare che l’intenzione di Fondazione Ronconi Prati ed Editoriale Libertà è quella di continuare percorre questa strada foriera di successi. La vera sfida è quella di riavvicinare gli appassionati, e i giovani in particolare, alla sala vero motore propulsivo del suggestivo macrocosmo del cinema”. “Il “Cat” – ha aggiunto Gionelli – crediamo possa contribuire, nel dialogo fitto e diretto con le nuove generazioni, ad agevolare questo passo di riavvicinamento. I ragazzi e le ragazze del Premio Cat, la Fondazione ne è convinta, possono dare una spinta importante”.

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