Festival del Pensare Contemporaneo: “Piacenza capitale della cultura”

“Piacenza è pronta a trasformarsi in una capitale della cultura”, sono le parole del curatore Alessandro Fusacchi. Parte domani, 21 settembre, il “Festival del Pensare Contemporaneo” dedicato all’arte, alla cultura, alla scienza. Nuove forme di pensiero prendono vita attraverso un dialogo tra ambiti distanti. Si parlerà di intelligenza artificiale, medicina, alimentazione, ma anche sessualità.

Un intero weekend tra Palazzo Farnese, Palazzo Gotico, Piazza Cavalli, Chiesa del Carmine, XNL Piacenza, Teatro Gioia, Palabanca Eventi, con ospiti di fama internazionale: filosofi, scienziati, storici, attivisti, musicisti, chef, economisti, sportivi, giornalisti, blogger e influencer. E chi meglio dei giovani può interpretare il pensiero contemporaneo. Sono stati quindi coinvolti centinaia di studenti in laboratori a tema e i ragazzi avranno il compito di progettare già l’edizione 2024.

Arrivano a Piacenza, tra gli altri: il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, gli scrittori Sabina Guzzanti, Costica Bradatan, Alessandro Bergonzoni, Chiara Tagliaferri e Roberto Saviano, i musicisti Willy Peyote e Niccolò Fabi, l’esperto di cambiamento climatico Guido Boccaletti, i filosofi Miguel Benasayag, Bel Olid, Laurent de Sutter e Costica Bradatan, lo chef tristellato Niko Romito, gli attivisti Marco Cappato e Cecilia Strada, i giornalisti Enrico Mentana, Cecilia Sala e Stefano Nazzi, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, i poeti Guido Catalano, Giorgiomaria Cornelio e Francesca Matteoni, gli artisti Roberto Mercadini, Marco Martinelli, Gabriele Di Luca, Judith Wielander e Matteo Lucchetti, l’architetto Cino Zucchi e tanti altri protagonisti.

GUARDA L’INTERVISTA AL CURATORE REALIZZATA DA MARZIA FOLETTI