“Piacenza che scrive”, alla Passerini Landi le “Piccole storie” di Pandino Bertagna

20 Settembre 2023 00:35

Nuovo appuntamento per la rassegna “Piacenza che scrive”, mercoledì 20 settembre alle 17, quando la sala Augusto Balsamo della Biblioteca Passerini Landi ospiterà la presentazione del libro “Piccole storie” di Pandino Bertagna, pseudonimo di Fausto Callegari che, pur non essendo piacentino di nascita, racconta l’identità del territorio e più in generale il mondo della Bassa padana, con cui ha familiarizzato grazie all’esperienza della Scuola Casearia, ritornando spesso per condividere con gli ex compagni di formazione i ricordi e le emozioni della gioventù.

Il libro si sviluppa attraverso una serie di episodi indipendenti, leggibili singolarmente ma collegati a una storia comune. Pandino nasce negli anni ’60 in una Milano post boom economico, crescendo tra le case popolari, le crepe che il quartiere non riesce a togliersi e tutto ciò che la strada può insegnare. Le cose iniziano a cambiare con il trasloco da Quarto Oggiaro alle case Gescal della Bicocca, dove Pandino inizia a maturare, ma la svolta arriva con l’iscrizione alla Scuola Casearia: un’adolescenza spesa tra formaggi e rocambolesche avventure. Adattarsi a quell’odore acido è il primo grande passo, per poi integrarsi in un nuovo gruppo tra corse per il paese, donne con le gonne corte, ciabatte lanciate dalla finestra, fughe ed escamotage per party fuori dal castello-collegio, biciclettate tra i campi e la nebbia, il teatro, cacce grosse nel buio della notte e il sudore sul campo da calcio. E poi in gita scolastica a zonzo per l’Europa come una band in tour: Zurigo, Strasburgo, Bruxelles, Amsterdam, Francoforte. Una volta rientrato, Pandino affronta il diploma e il dolore di dover lasciare quelle mura che grondavano ricordi e sogni sul futuro, affrontando il travagliato rapporto con i cattolici e i loro “riti”, l’esame del fratello, la trasformazione di Milano dal piombo allo champagne simbolo degli yuppie, fino alla Romagna felliniana e un assaggio d’amore.

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