Municipale, la stagione d’opera prosegue venerdì e domenica con “Fedora”
02 Ottobre 2023 11:48
La Stagione d’Opera 2022/2023 del Teatro Municipale di Piacenza riprende, dopo la pausa estiva, con il quinto titolo in cartellone: “Fedora” di Umberto Giordano, in programma venerdì 6 ottobre alle 20.00 e domenica 8 ottobre alle 15.30, preceduta dall’anteprima aperta agli studenti, in scena mercoledì 4 ottobre alle 15.30.
È un atteso ritorno per quest’opera sul palcoscenico del Municipale dopo 27 anni d’assenza, quando venne interpretata, con successo definito “incandescente” dalle cronache dell’epoca, da una star del calibro di Mirella Freni. “Fedora” si colloca tra i titoli di riferimento della Giovane Scuola italiana e prosegue il percorso di riproposta e rivalutazione del repertorio tra Otto e Novecento, che nel corso delle ultime stagioni ha visto impegnato il Teatro Municipale di Piacenza in nuovi allestimenti di opere quali “La Wally” di Catalani, “La Gioconda” di Ponchielli, “Adriana Lecouvreur” di Cilea. In coproduzione con il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, il nuovo allestimento di “Fedora” è firmato per regia, scene e costumi da un grande maestro del teatro come Pier Luigi Pizzi, che fa ritorno a una delle prime opere affrontate ad inizio carriera. Ad affiancarlo il regista collaboratore Massimo Gasparon, che firma anche le luci, Serena Rocco assistente alle scene e Lorena Marin assistente ai costumi.
Maestro concertatore e direttore sarà Aldo Sisillo, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana, con la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.
L’opera vede protagonisti due interpreti dalla carriera internazionale, entrambi al debutto nei rispettivi ruoli: Teresa Romano è la principessa Fedora Romazov, nella versione per mezzosoprano prevista dallo stesso compositore, mentre Loris Ipanov è il tenore Luciano Ganci, al debutto scenico dopo aver cantato il ruolo in forma di concerto nel 2021 ad Amsterdam.
Nel cast il soprano Yuliya Tkachenko (la Contessa Olga Sukarev), il baritono Simone Piazzola (De Siriex), Vittoria Vimercati (Dimitri), Isabella Gilli (Un piccolo Savoiardo), Paolo Lardizzone (Desiré), Saverio Pugliese (Il Barone Rouvel), William Corrò (Cirillo), Gianluca Failla (Borov), Viktor Shevchenko (Gretch), Valentino Salvini (Lorek), Neven Stipanov (Nicola), Lorenzo Sivelli (Sergio), Giovanni Dragano (Michele) e Ivan Maliboshka (Boleslao Lazinski).
Quando Fedora andò in scena per la prima volta, al Teatro Lirico di Milano il 17 novembre 1898, Umberto Giordano era reduce del successo di “Andrea Chénier”. Proprio grazie a quel trionfo, Victorien Sardou si convinse infine, dopo vari tentativi, a cedere i diritti del suo omonimo dramma, “Fédora”, scritto nel 1882, che Giordano aveva molto apprezzato nell’interpretazione di Sarah Bernhardt, come accadde a Puccini quando vide la stessa attrice interpretare “La Tosca” di Sardou.
“Fedora” di Giordano, su libretto di Arturo Colautti, ebbe da subito grande successo, con l’interpretazione di Gemma Bellincioni e di Enrico Caruso, che con quest’opera ottenne la sua prima importante affermazione. Tra omicidi, indagini di polizia, feste e intrighi, giuramenti di vendetta e avvelenamenti, la trama di Fedora si snoda tra atmosfere fin de siècle e moderna detective story. Da San Pietroburgo alle montagne innevate della Svizzera, passando per Parigi, si consuma la tragica storia d’amore e morte di Fedora, personaggio che ha sempre attratto primedonne che hanno segnato la storia dell’interpretazione del ruolo, da Renata Tebaldi a Magda Oliviero, da Mirella Freni a Renata Scotto, da Giulietta Simionato ad Elena Nicolai.
La recita di “Fedora” di domenica 8 ottobre sarà anche visibile in diretta streaming sul canale Youtube di OperaStreaming, il primo portale regionale di trasmissione di opere liriche dai teatri dell’Emilia-Romagna.
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