“IBO Uomo bianco”: presentato l’ultimo libro di Anna Maria Masoni
18 Ottobre 2023 07:31
Un grande riscontro di pubblico ha accolto domenica, alla libreria Feltrinelli di Piacenza, la presentazione del libro “IBO uomo bianco” di Anna Maria Masoni (ediz. Antipodes).
Chiaretta Busconi, dottore psicoterapeuta, ha condiviso con la platea di piacentini, molti dei quali valdardesi, terra dove l’autrice ha trascorso la vita lavorativa, le impressioni suscitate dalla lettura. “È un libro breve, leggibile, – ha esordito Busconi – che narra la storia di un uomo, non nel suo complesso ma di un uomo al lavoro, partito dalla povertà negli anni ’70 per un miglioramento delle proprie condizioni economiche. Con un livello di istruzione secondaria e una forte impronta contadina, ha lasciato la famiglia ed è andato nell’altrove”.
Un “altrove”, quello narrato nel libro, che porta nei luoghi più traumatici ma anche più belli del mondo. Il protagonista ha visto e vissuto il “male di vivere” di intere popolazioni ostacolate nella crescita da immani difficoltà che hanno annullato il loro vitalismo. IBO uomo bianco, come i bambini affamati della Tanzania chiamavano il protagonista, e come lui i colleghi di questa società di megacostruzioni, ha interagito e collaborato senza pregiudizi e preconcetti con persone di culture e tradizioni diverse a volte arcaiche e primitive.
“Questa storia raccontata mettendo in forma letteraria le memorie di un giovane lugagnanese che nel 1972 ha lasciato la sua precedente vita di agricoltore per andare, inizialmente come operaio, nelle zone più remote del mondo – spiega l’autrice Masoni -, parla anche di tanti Figli delle nostre terre che hanno testimoniato in giro per il mondo la tenacia, la volontà, la solidarietà e condivisione che sono tratti caratteristici del popolo italiano”.
Leggendo le pagine del volume, si conosce un protagonista che trasmette con la sua storia una visione semplice e senza stereotipi di una parte drammatica di mondo esaltandone nel contempo la bellezza.
I notevoli disagi e le malattie legati all’emigrazione di quegli anni, seppur certamente patiti, non sono però nel libro associati alla permanenza per lavoro in quegli ambienti complessi, bensì emerge la visione dell’opportunità e dell’arricchimento culturale, umano e di crescita personale, che caratterizzano tutta la vicenda.
Della stessa autrice sono stati pubblicati diversi romanzi gialli tra i quali, “Un arma insolita al golf di Le Mondelet” (La Bussola, 2021). Vista la notevole presenza di pubblico, a breve ci sarà una nuova presentazione a Lugagnano Val d’Arda.
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