“Legge finanziaria contro giovani e pensionati”. Venerdì confermato lo sciopero
14 Novembre 2023 14:57
“Adesso Basta”. Il monito delle sigle sindacali che hanno indetto per venerdì 17 novembre uno sciopero generale di otto ore contro una legge finanziaria che “non risponde ai bisogni dei cittadini – sottolinea Ivo Bussacchini, segretario generale Cgil Piacenza -. Una legge finanziaria che non creerà sviluppo e nella quale manca completamente la politica industriale e la digitalizzazione”. “Il Governo ha deciso di intervenire con pochissime risorse sulla sanità pubblica e sui rinnovi dei contratti nazionali dei dipendenti pubblici” continua Bussacchini. Per la Cgil, inoltre, la legge finanziaria esclude completamente i giovani che sono costretti a scappare per necessità da questo Paese. Dello stesso avviso anche la Uil, rappresentata dal segretario provinciale Francesco Bighi: “Questo Governo continua a fare dei danni – le sue parole -. Sono oltre 100mila gli studenti universitari che cercano dignità e salari più alti in Francia o Germania”.
Bussachini e Pighi questa mattina hanno quindi spiegato i motivi della protesta che venerdì 17 (concentramento previsto alle 9.30 in piazza Cavalli) riguarderà in particolare i lavoratori dei settori della scuola e della conoscenza, dei trasporti e della logistica e della pubblica amministrazione e della sanità. per venerdì 29, invece, lo sciopero si espanderà a tutti i settori del lavoro. Dal fisco alle pensioni, dai giovani alle donne: Bussacchini e Bighi hanno spiegato in conferenza stampa le motivazioni della protesta, senza dimenticare le polemiche del ministro dei trasporti, Matteo Salvini, che ha fortemente criticato la protesta. “Il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione, dopo il Cnel abbiamo visto che si vuole fare un uso politico del Garante degli scioperi, ma noi non ci stiamo e confermiamo le modalità della protesta”.
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