ApP: “Comune eviti il rialzo di strisce blu”. Pc Oltre: “No, giusto scoraggiare le auto”
27 Novembre 2023 16:48
Centrodestra ancora critico in consiglio comunale sulla maxi-partita del parcheggio interrato in piazza Cittadella, che tocca anche la gestione delle strisce blu in città: “Ad oggi il concessionario privato Gps non ha depositato le garanzie bancarie necessarie per avviare il cantiere, nonostante il sindaco Tarasconi abbia prefissato il limite massimo del 15 dicembre per la firma definitiva dell’addendum contrattuale. Nel frattempo i debiti della ditta verso il Comune ammontano a oltre quattro milioni dal 2020. Mi sorge qualche dubbio sulla capacità dell’azienda di adempiere a questo impegno” ha rilevato Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi), dai banchi dell’opposizione, riferendosi al recente aggiornamento finanziario varato dalla giunta Tarasconi per l’appalto di realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella a carico di Global parking solutions. Ma il vicesindaco Marco Perini ha obiettato: “Non mi stupisce l’attuale fase di definizione dell’iter per il cantiere in piazza Cittadella, perché stiamo parlando di un’operazione da 12-13 milioni di euro. La richiesta di tempo assorbita dal progetto è assolutamente legittima”.
L’approccio della maggioranza di centrosinistra è stato difeso anche da Boris Infantino (Pc Coraggiosa): “L’amministrazione vuole mettere il concessionario nella condizione di rispettare gli obblighi contrattuali e di sbloccare il cantiere del posteggio interrato in piazza Cittadella. Se Gps non adempierà ai propri compiti, il Comune potrà rescindere l’accordo senza pagare alcuna penale”. D’accordo il capogruppo dem Andrea Fossati: “Abbiamo fatto il possibile, ma senza garanzie bancarie ovviamente l’operazione salterà”. E Paola De Micheli (Pd) ha ribadito: “Si darà una grande opera a Piacenza, pagata dagli utilizzatori del servizio, che permetterà di rivitalizzare un intero comparto. Altrimenti si resterà nella situazione attuale, a scapito della collettività, con gli inevitabili costi ambientali in termini di traffico e mobilità”.
L’appalto include la gestione delle strisce blu e la rimozione forzata dei veicoli. Nell’ambito della revisione del quadro economico complessivo volta rilanciare l’opera in centro storico, rimasta al palo da anni e ora in attesa della firma finale al cosiddetto addendum, il Comune e il privato hanno infatti stabilito che dal primo gennaio 2024 le tariffe per la sosta a pagamento in città saranno più salate, anche in considerazione dei rincari Istat. Ecco dunque nell’aula di palazzo Mercanti, oggi, una variazione di bilancio – approvata con 20 voti favorevoli, cinque contrari, un astenuto (Filiberto Putzu dei Liberali) e due non partecipanti – che prevede anche una maggiore spesa di 410mila euro destinata a Gps proprio per riconoscere l’adeguamento tariffario. “Tuttavia la delibera del consiglio comunale indicava che l’aumento della sosta nelle strisce blu non dovesse superare la tariffa di 1,50 euro all’ora , ma in alcune zone il costo arriva a 1,80 o due euro” ha osservato Patrizia Barbieri.
Stefano Cugini (ApP) ha proposto all’amministrazione Tarasconi di coprire l’incremento delle tariffe di sosta da corrispondere a Gps “non sulle spalle dei cittadini, ma direttamente con le risorse del bilancio”, a fronte della situazione contabile ritenuta favorevole. Caterina Pagani (Pc Oltre) ha bocciato l’idea: “Non mi sento di appoggiare questa richiesta, perché il Pums pone l’obiettivo di migliorare la mobilità sostenibile attraverso una regolamentazione della sosta che disincentivi l’utilizzo delle auto a corto raggio”, perciò anche con l’incremento del parchimetro. Sara Soresi ha ribattuto a Pagani: “I cittadini non si spostano verso i negozi del centro storico a causa dei problemi legati ai parcheggi, con l’aumento delle tariffe sarà ancora peggio”. Va comunque precisato che l’entrata in vigore del nuovo sistema resta subordinata alla sottoscrizione dell’addendum contrattuale con Global parking solutions.
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