Vertici piacentini di Confagricoltura Piacenza in assemblea nazionale con Mattarella
13 Dicembre 2023 19:07
Filippo Gasparini e Marco Casagrande – rispettivamente presidente e direttore di Confagricoltura Piacenza – insieme alla componente di Giunta Nazionale di Confagricoltura Giovanna Parmigiani hanno preso parte ieri mattina all’assemblea invernale di Confagricoltura dal titolo “Agricoltori, protagonisti del futuro ambiente, territorio, impresa: gli attrezzi della Costituzione”.
Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’appuntamento, ospitato dall’Auditorium Parco della Musica, si è aperto (dopo i saluti del direttore generale di Confagricoltura Annamaria Barrile) con la relazione del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, a cui è seguito l’intervento del Capo dello Stato.
L’assemblea ha visto inoltre la partecipazione dei ministri Antonio Tajani, Matteo Salvini, Francesco Lollobrigida e – attraverso contributi video – anche della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro Adolfo Urso. Le conclusioni sono state affidate a Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle foreste che ha dialogato con il presidente nazionale in un dibattito moderato dal direttore del Tg2 Antonio Preziosi.
“Si chiude un anno che deve farci riflettere: cambiamenti climatici e conflitti ci fanno capire che l’agricoltura è un settore strategico e che, come Italia, dobbiamo raggiungere il 100% della capacità produttiva” ha sottolineato Giansanti. “Il nuovo modello agricolo di cui il Paese ha bisogno passa attraverso investimenti e riforme. Un appello che il ministro Lollobrigida ha accolto annunciando, tra l’altro, interventi immediati a sostegno delle polizze assicurative e una riforma generale del sistema per consentire alle imprese di affrontare le emergenze climatiche e le epizoozie. Una riforma che punterà su un nuovo approccio alla gestione del rischio da parte di tutto il settore”.
“La presenza del presidente della Repubblica – ha commentato il numero uno di Confagricoltura Piacenza, Filippo Gasparini – sancisce il valore istituzionale di Confagricoltura, nello specifico, e del settore primario in generale. Ho molto apprezzato il suo intervento, nel quadro di un’Assemblea prestigiosa, ha sottolineato con sapienti accenni storici il ruolo strategico giocato dall’agricoltura in momenti decisivi per la storia del Paese, ha ricordato come sia stata l’agricoltura a portare l’Italia fuori dalla fame del dopoguerra per poi riconoscere il nostro impegno anche durante la pandemia. Il Presidente della Repubblica ha giustamente sottolineato il valore della produttività e il valore sociale della presenza degli agricoltori sul territorio richiamato anche nella Costituzione. Mi ha rincuorato sentirlo affermare che “la Repubblica non può che incoraggiare l’attività agricola” e che l’agroalimentare, assicurando cibo, è sinonimo di pace. Ho ritrovato concretezza anche negli altri interventi: meno ideologia ambientalista, più orgoglio nella gestione sapiente dell’ambiente, la produttività – e quindi la disponibilità di cibo – finalmente riconosciuta come un valore e non ultimo, una riflessione più legata agli assetti interni: grande attenzione alle necessità e alle istanze degli imprenditori agricoli associati di cui più volte è stata sottolineata la centralità nell’associazione”.
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