“Con il Pug una nuova idea di città”. Partecipato incontro sul futuro di Piacenza
17 Gennaio 2024 19:40
Piacenza disegna il suo futuro e lo fa attraverso il Piano urbanistico generale che definisce le priorità di sviluppo e valorizzazione del territorio. L’ex chiesa del Carmine ha ospitato una nuova tappa del percorso partecipativo in vista della stesura del Pug. L’incontro, moderato dal direttore editoriale di Libertà, Gian Luca Rocco ha avuto come focus “La città che crea lavoro”.
“Il Pug deve unire il tema ambientalista e quello del lavoro, deve capire come essere una città attrattiva per le aziende e creare posti di lavoro, non solo lavoro in modo generico ma di qualità. ” ha dichiarato il sindaco Katia Tarasconi.
Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico ha aggiunto: “Ho visto in questo Pug una qualità: la capacità di posizionare un’idea per attrarre e trattenere persone e soggetti di qualità e questa è la cifra che fa sistema con la nostra Regione. Questa città è cerniera che si relaziona con traiettorie europee, non va vista come una realtà che si consegna all’hinterland milanese ma una nuova città che con il Pug recupera autonomia decisionale e dare risposte alla gente che abita qui”.
Lorenzo Bellicini, direttore di Cresme Ricerche, ha tracciato gli scenari futuri del mondo della produzione, dalla scala globale a quella territoriale: “I grandi cambiamenti al quali tutti i territori si devono adeguare – ha spiegato – sono la transizione demografica, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. In questo territorio si giocano partite come logistica e rilancio della portualità mediterranea. A Piacenza ci sono sfide importanti da giocare sui vari piani e la città è in una posizione molto interessante”.
Mariano Bella, direttore dell’ufficio studi nazionale di Confcommercio è stato chiamato ad approfondire il quadro macroeconomico attuale. “Il 2023 – ha dichiarato Bella – si è chiuso benino c’è qualche fragilità come la produzione industriale mentre servizi e turismo vanno meglio. La sfida è il 2024 ma ci entriamo bene, siamo ottimisti, l’inflazione è in calo e questo sosterrà il potere d’acquisto”.
Al termine degli interventi i rappresentanti delle associazioni di categoria locali si sono confrontati sulle prospettive del nostro territorio. Erano presenti i presidenti di Confindustria e Confapi Industria, Francesco Rolleri e Giacomo Ponginibbi, il direttore di Confcommercio Gianluca Barbieri e il presidente Nicolò Maserati per Confesercenti, la presidente di Libera Artigiani Alessandra Tencati, il presidente di Cna Giovanni Rivaroli e il vice presidente di Upa Federimpresa Giancarlo Gerosa, il consigliere provinciale di Confcooperative Mario Spezia e il vice presidente di LegaCoop Emilia Ovest Fabrizio Ramacci.
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