“Immaginare senza tecnologia”. Studenti in scena a teatro con “No signal”
17 Gennaio 2024 03:27
Immaginare senza tecnologia. Proveranno a farlo attraverso i linguaggi del teatro i ragazzi e le ragazze della terza C Linguistico del Liceo “Gioia” di Piacenza che venerdì 19 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Gioia saranno protagonisti di “No Signal”, restituzione finale di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Antonio “Tony” Baladam.
Un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita, che vedrà la classe terza CL al lavoro al Teatro Gioia a partire da mercoledì 17 gennaio per una tre giorni di laboratorio possibile grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, nell’ambito dei programmi di “InFormazione Teatrale” realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Protagonisti in scena Lucrezia Anelli, Aurora Arresi Cavallini, Fiza Asif, Viktoria Beschieru, Anna Bragoli, Emma Chiara Bulfari, Francesca Celaschi, Morgana Colombi, Camilla De Filippi, Luna Demicheli, Sonia Diouri, Letizia Ferrari, Rayan Gharbi, Federico Gravante, Giorgia Gualdana, Aya Karom, Giorgia Leddi, Alice Mizzi, Emma Mozzani, Maria Clara Orlandelli, Maria Pasquini, Matteo Piva, Martina Porretto, Ginevra Savi, Emma Scrivani, Sara Stelitano, Gaia Trinciavelli, Virginia Usini.
“No Signal” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Antonio “Tony” Baladam. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente Liceo “Gioia” professoressa Cristina Capra e della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, la 3 CL è stata seguita dalla professoressa Elisabetta Ghisoni e dal professor Paolo Barbieri con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe.
“No Signal” è un piccolo esito performativo che va a concludere un laboratorio teatrale di tre giorni in cui, attraverso il filtro interpretativo dell’ironia, abbiamo ragionato sulla nostra ormai accertata dipendenza dalla tecnologia, provando a immaginare una realtà post-apocalittica senza tv, senza telefoni e senza social.
«Nel corso del laboratorio – spiega Antonio “Tony” Baladam – sperimenteremo diversi esercizi e giochi teatrali per comprendere le regole dello spazio scenico. Gli esercizi coinvolgeranno il nostro corpo, la nostra voce, la nostra intelligenza e il nostro spirito di squadra».
Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) è un regista, drammaturgo e performer, fondatore del collettivo artistico Baladam B-side nel 2021, e attivo nell’ambito del teatro contemporaneo, del teatro ragazzi, della danza e del podcasting. Tra i lavori del collettivo, da lui scritti, diretti e interpretati, si segnalano: Surrealismo Capitalista (segnalazione speciale Premio Scenario 2021), Spelling Wachowski, California Under Routine (segnalazione speciale Premio Scenario infanzia 2022), Washing Out, Folk Open Mic e Pigiama Party. Parallelamente Baladam è un linguista, che pone alla base del suo lavoro una ricerca multidisciplinare che spazia tra semiotica, filosofia e sociologia. A Piacenza lo abbiamo conosciuto grazie al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, che ha ospitato “Surrealismo Capitalista” nel 2022 e “Pigiama Party”nel 2023, spettacolo coprodotto da Teatro Gioco Vita e La Piccionaia.
Con la serata di venerdì 19 gennaio prosegue il cartellone Pre/Visioni 2023/2024, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Cartellone che vedrà ancora ospiti classi del Liceo “Gioia” il 31 gennaio e il 7 marzo, sempre alle ore 21.30 al Teatro Gioia, con esiti di laboratori teatrali.
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