Minori stranieri a Piacenza, FdI: “Hotel vandalizzato”. La replica: “Lacune del governo”

04 Marzo 2024 16:49

“Minori allo sbando, ospitati a nostre spese, senza frequentare i servizi educativi offerti e pagati dall’ente pubblico. Intanto i cittadini ne pagano le conseguenze, perciò i residenti del quartiere Bivio hanno avviato una raccolta firme”. Lo ha affermato Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, consegnando la petizione all’amministrazione Tarasconi relativa ai casi di insicurezza, degrado e disagio segnalati a causa della presenza dei minori stranieri non accompagnati nel Petit Hotel in via Pennazzi a Piacenza. “Il Comune ha stanziato 86mila euro per l’organizzazione dei servizi integrativi per i ragazzi extracomunitari, oltre ad aver stipulato i contratti con la cooperativa Ippogrifo e il Petit Hotel per collocarli nelle strutture. Ma il personale – ha evidenziato Soresi – è spesso oggetto di aggressioni da parte di questi giovani, che in alcuni casi non vanno a scuola, alzano la voce, vandalizzano gli spazi dell’albergo, detengono sostanze stupefacenti, materiale rubato e strumenti da scasso nelle loro camere. Non solo, il Comune paga anche le multe prese sui bus dai minori”.

Dalla maggioranza, Angela Fugazza (Per Piacenza) ha replicato: “La situazione comunale riguardante i minori stranieri non accompagnati, passati da 38 nel 2019 a 220 nel 2023, non è più un’emergenza ma un quadro strutturato. Si tratta di una tematica mai gestita correttamente in Italia. Certo, ci sono ragazzi che ci vediamo obbligati a segnalare perché mettono a rischio l’equilibrio e il senso di comunità che si cerca di instaurare con gli altri. Tuttavia, è importante riconoscere gli sforzi del Comune di Piacenza, che ha il dovere di accogliere e gestire al meglio la situazione in sinergia con la prefettura e la questura. Va detto – ha proseguito la consigliera di centrosinistra – che c’è una lacuna significativa da parte del governo nazionale. Tutti i Comuni devono affrontare questa sfida, con pochi strumenti a disposizione”. E Sergio Ferri (Pd) ha aggiunto: “Nessuno ha la bacchetta magica, serve tempo. L’intensità degli arrivi non aiuta”.

Anche la sindaca Katia Tarasconi ha preso la parola sul tema dei minori stranieri non accompagnati: “La difficoltà è evidente, si fa quel che si può, di fronte a numeri più che decuplicati. Se da parte del governo nazionale ci fosse la volontà di centralizzare la gestione dei minori stranieri su tutte le regioni, e non solo su tre o quattro, e se ci fosse anche un supporto economico, la situazione sarebbe più semplice. A volte ci sono ragazzi che hanno davvero voglia di riscatto e studiano l’italiano o imparano un mestiere – ha prosegui la prima cittadina – ma altre volte i casi sono diversi. Ben vengano idee e soluzioni. Chiamo spesso le forze dell’ordine per chiedere gli adeguati controlli, nel Petit Hotel non ci sono stupefacenti e armi”.

Stefano Cugini (ApP) ha esortato a “evitare il continuo botta e risposta politico tra di noi” perché “il problema è complicato e andrebbe gestito in modo equilibrato a partire dalla distribuzione dei minori stranieri sui territori. L’idea del centrodestra nazionale di ridurre gli stanziamenti per i progetti di accoglienza ha portato l’emergenza sulle strade”.

Verso il nuovo ospedale – È stata Patrizia Barbieri, capogruppo della lista civica di centrodestra, a intervenire sulla maxi-partita del nuovo ospedale di Piacenza: di recente la Regione Emilia-Romagna ha definito l’impegno di oltre 296 milioni necessari per la costruzione dell’opera, di cui circa 160 milioni da partenariato pubblico-privato, e il Comune di Piacenza ha comunicato l’apertura della conferenza dei servizi, nuova (e cruciale fase istruttoria) per il futuro cantiere. Ma, ha detto l’ex sindaca, “non sono chiari il ruolo, i mezzi e i tempi dell’investimento vincolato alla collaborazione con il privato. L’Ausl e la Regione dovrebbero fare chiarezza su vari punti”.

Buche dopo il maltempo – Sulle buche stradali dovute all’intensa pioggia degli ultimi giorni, l’esponente di opposizione Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi) ha incalzato l’amministrazione Tarasconi: “Con oltre venti milioni di euro di avanzo di bilancio, è inammissibile non intervenire velocemente e lamentare la carenza di risorse”. Il capogruppo del Pd Andrea Fossati, invece, ha difeso l’operato dell’assessorato ai lavori pubblici: “Stiamo procedendo celermente ai rattoppi, anche grazie all’inserimento di sei nuovi operati addetti a questo tipo di manutenzione”.

Polemiche su piazza Cittadella – Ancora scontro aperto sull’iter del parcheggio interrato di piazza Cittadella. Da una parte la minoranza di centrodestra ha puntato il dito contro il mancato pagamento del canone dovuto dal concessionario Global parking solutions nel 2023, dall’altra la maggioranza – attraverso un intervento di Salvatore Scafuto (Pd) – ha ribattuto che “per fortuna la giunta Tarasconi ha preso il toro per le corna, sbloccando una situazione lasciata immobile dall’ex amministrazione di centrodestra, che non ha mai consegnato l’area di cantiere a Gps e non è riuscita a ottenere il pagamento dei canoni arretrati nel 2020, 2021 e 2022”.
Secondo Jonathan Papamarenghi (esponente di opposizione della civica Barbieri-Liberi), “il decoro si potrebbe comunque garantire con il recupero in superficie di piazza Cittadella, senza avviare gli scavi, dato che la realizzazione di nuovi posti auto dietro a palazzo Farnese voluta dall’ex giunta Barbieri e il progetto di un parcheggio nell’area ex Acna imbastito sempre dalla precedente amministrazione – ha continuato Papamarenghi – fanno decadere l’interesse pubblico della maxi opera sotterranea davanti a palazzo Farnese”.

Spazio 2 cambia volto – Oggi il consiglio comunale di Piacenza ha dato il via libera a una variazione di bilancio che include, tra le altre cose, un nuovo progetto educativo con protagonista Spazio 2, il centro aggregativo di via XXIV Maggio, per un impegno economico della Regione pari a 892mila euro, di cui 192mila euro co-finanziati da Palazzo Mercanti. Obiettivo: rendere la struttura “un hub di comunità in grado di integrare funzioni animative, di orientamento, laboratoriali e di produzione culturale” nonché un “centro interculturale come punto di riferimento integrato per i cittadini di nazionalità non italiana” ha spiegato l’assessore alle politiche giovanili Francesco Brianzi.
Oltre a Spazio 2, l’iniezione di risorse da Regione e Stato riguarda l’ex chiesa del Carmine (400mila euro di cui 50mila euro del Comune) per dare continuità alle attività del laboratorio, la biblioteca Passerini Landi (198mila euro di cui 36mila euro di Palazzo Mercanti) per avviare un nuovo servizio aggregativo all’interno della sede, le università piacentine per promuovere la permanenza dei talenti (220mila euro di cui 44mila co-finanziati dal Comune) e il sostegno all’imprenditorialità giovanile (187.500 euro di cui 37.500 euro del Comune). Un “pacchetto” di interventi che, secondo Tiziana Albasi (Pd), “permetterà ai ragazzi e alle ragazze del nostro territorio di essere sempre più consapevoli e responsabili”.
Ma il consigliere leghista Luca Zandonella ha espresso alcune perplessità sul futuro di Spazio 2: “Nello scorso mandato, lo statuto di Asp era stato modificato per permettere alla società di servizi alla persona del Comune di ricevere in affidamento Spazio 2 – ha ricordato Zandonella – con una gestione positiva e ricca di iniziative, attraverso le necessarie risorse a bilancio. Ho qualche dubbio, però, sulla volontà della giunta Tarasconi di confermare Asp alla guida del centro aggregativo e di continuare a concentrarsi anche sul supporto al lavoro, perché l’intenzione messa nera su bianco – ha concluso Zandonella – è quella di puntare sulle attività per l’integrazione della popolazione straniera“.

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