A Teatro per gestire le emozioni e contrastare la violenza di genere a lavoro

07 Marzo 2024 19:21

A teatro per riconoscere la violenza. Quindici professioniste dell’Ausl di Piacenza hanno partecipato a un progetto teatrale promosso da Lilt Piacenza, Rotary club Piacenza Farnese, associazione italiana Donne Medico, Piacenza Kultur dom e Trieste34 per aumentare la consapevolezza sulla violenza di genere nei luoghi di lavoro. Dalle 21 di stasera, giovedì 7 marzo, si terrà  al San Matteo l’evento conclusivo con la rappresentazione de “La relazione d’amore: la grammatica affettiva”.

Domani si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne –, un’occasione per aumentare la consapevolezza su una tematica che permea in tutti gli ambiti della società. Una tematica delicata quanto importante affrontata dalle professioniste dell’Ausl nel progetto teatrale avviato dal regista Filippo Arcelloni. “Un laboratorio sperimentale sulla Gender Violence in ambiente sanitario – spiega il regista -, si tratta di un metodo alternativo di sensibilizzazione e prevenzione per promuovere la parità di trattamento e la capacità di saper gestire le emozioni, anche quelle più negative”.

A teatro contro la violenza di genere – “Credo che lo strumento del teatro sia profondamente efficace come strumento educativo perchè capace di promuovere il percorso della persona nella sua globalità sia dal punto fisico che emotivo” spiega Elena Belli, professionista dell’Ausl che ha partecipato al laboratorio. Con lei anche Giuliana Lo Cascio, direttore unità operativa di microbiologia: “Abbiamo analizzato e valutato quali sono le dinamiche delle emozioni e questo è utile nella vita di tutti i giorni e ancora di più sul lavoro”. Per la dirigente Cristiana Pavesi “unire l’esperienza della riflessione con lo strumento del teatro è davvero utile per chi ha la necessità di stare vicino a persone che vivono e subiscono violenza e per essere efficaci nel dare aiuto”.

“Rendere le persone consapevoli nella gestione dell’emotività e nella capacità di sapersi sottrarre ai conflitti lavorando su un’intelligenza collettiva” gli obiettivi del progetto descritti da Franco Pugliese, presidente di Lilt Piacenza. “Credo che questi siano temi importanti per tutte le aziende, tanto più per la nostra che ha come finalità la garanzia della salute e del benessere di tutta la collettività” chiosa Eleonora Corsalini, direttrice Attività sociosanitarie dell’Ausl di Piacenza.

Una casa per le donne vittime di violenza – Ed è sempre il Teatro filo conduttore di un’altra importante iniziativa nata per sostenere la realizzazione nel centro di Ziano di Casa Alba, condominio solidale che ospiterà donne vittime di violenza. “Siamo a buon punto, abbiamo fatto il tetto e i pavimenti interni – spiega Antonio Mosti, vicepresidente Fondazione Elisabetta Chiappini -. Ci stiamo autofinanziando e abbiamo la necessità di raccogliere solidarietà concreta, per questo venerdì 15 marzo al teatro Verdi di Castel San Giovanni si alza il sipario su uno spettacolo divertente che speriamo ci aiuti a raccogliere preziose sottoscrizioni”.

 

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