Dalle origini ad oggi: alla scoperta dei Giardini Margherita con Interno Verde

12 Maggio 2024 00:36

I giardini Margherita sono uno scrigno di storie per chi abbia voglia e orecchie per ascoltarli: sono stati una cinquantina i piacentini che lo hanno fatto, nell’ambito dell’iniziativa “Interno Verde” che anche sabato 11 maggio ha aperto le porte dei giardini più belli di Piacenza alla cittadinanza.

la storia dei giardini

Nel caso dei giardini Margherita a rievocare la storia di questi 21mila metri quadri, croce e delizia della città, è stata Laura Chiappa di Legambiente: Pier Giorgio Barbieri ed Elia Fontana invece hanno spiegato ai partecipanti la storia degli alberi che ancora si conservano, di quelli che non ci sono più e di quelli che invece stanno crescendo.

un giardino “delle delizie”

Incominciamo però dalle origini, seguendo le parole di Chiappa che ci riporta al 1822: è allora che vanno rintracciate le origini del parco. “Nasce come giardino delle delizie di villa Costa – spiega – nel 1856 viene donato in parte al Comune perché l’area è strettamente legata allo sviluppo della strada ferrata, ossia della stazione ferroviaria. Nel 1880 viene donata alla municipalità anche la parte restante: l’inaugurazione del giardino pubblico risale al 1893”.

i giardini margherita oggi

“L’area oggi conta 147 piante che sono state oggetto di lavori durante l’inverno – spiega Barbieri – le specie sono diverse: troviamo platani, ippocastani, querce, tassi, olmi, pini dell’Himalaya”. Là dove l’ultimo cedro ha ceduto sotto il peso della colossale nevicata del 2020 c’è oggi un nuovo giovanissimo esemplare: “Era l’unico albero monumentale di Piacenza – concludono Fontana e Barbieri – si è pensato di piantarne altri due”.

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