Piacenza riscopre i suoi gioielli: “Nuovo futuro per l’ex chiesa delle Benedettine”

07 Giugno 2024 17:09

Piacenza riscopre i suoi gioielli nascosti grazie alle iniziative legate alla stesura del Pug, piano urbanistico generale. L’ultima vistata prima della pausa estiva ha avuto come protagonisti l’ex chiesa delle Benedettine e Palazzo Costa Ferrari.

Decine di piacentini hanno potuto ammirare per la prima volta due edifici dal grande valore storico e culturale che, in futuro, potranno essere oggetto di riqualificazione e rigenerazione urbana. “L’obiettivo dell’iniziativa – commenta l’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini – far emergere riflessioni e idee per dare un futuro nuovo a luoghi meravigliosi che per troppo tempo sono stati chiusi al pubblico”.

“Le tempistiche per progetti e opere di riqualificazione sono lunghe – sottolinea Fantini -, ma c’è la possibilità di aprire questi luoghi per eventi occasionali e temporanei. Siamo pronti a sondare idee e proposte di iniziative”.

A condurre i visitatori tra storia e arte la professoressa Valeria Poli: “Un’occasione per parlare e scoprire la città Farnesiana – le sue parole -. Conoscere per tutelare si diceva un tempo. Siamo qui per questo”. Già nel mese di aprile, Il Demanio, che ne detiene la proprietà dell’ex chiesa, ha consentito a un gruppo di studenti del Politecnico di effettuare una serie di rilievi architettonici sullo storico complesso di via Benedettine.

Come avvenuto per i precedenti sopralluoghi legati a “Accendiamo il PUG”, sono
state coinvolte innanzitutto le realtà del territorio che hanno animato, già dall’anno
scorso, il percorso partecipativo propedeutico al nuovo Piano urbanistico generale. Con loro tanti cittadini curiosi di riscoprire le bellezze nascoste della città.

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