Castel San Giovanni, nuovo ambulatorio ortopedico: si passa da 80 a 1.200 interventi

08 Giugno 2024 13:00

All’ospedale di Castel San Giovanni è tutto pronto per i professionisti dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.

Dopo la firma della convenzione tra le parti e la predisposizione degli spazi per l’attività ambulatoriale e degli studi medici, sono stati definiti anche gli ultimi dettagli organizzativi per prenotazioni e gestione delle agende, funzionali al prossimo avvio dell’attività ambulatoriale, che permetterà la creazione della relativa lista chirurgica e la partenza entro l’autunno 2024 dell’attività chirurgia elettiva, ovvero programmata, per anca, ginocchio e spalla e agli interventi di chirurgia ambulatoriale a cura dei sanitari dello Ior.

Per le richieste

In queste settimane i medici di famiglia avranno indicazioni e specifiche per la corretta compilazione delle richieste, che dovranno riportare lo specifico quesito diagnostico, come per esempio la parte del corpo interessata dalla visita ( visita ortopedica per artrosi dell’anca) al fine di rendere più efficiente il lavoro dei professionisti. Definiti anche i termini per la cancellazione che potrà essere effettuata senza incorrere in sanzioni se fatta 48 ore prima della visita tramite CupTel (chiamando 800 651 941) o in farmacia.

Dall’autunno 2024 è confermata l’attivazione di una sala operatoria dedicata, ed entro il 2026, anno entro il quale si prevede che l’attività vada a pieno regime, si stima che gli attuali 83 interventi di chirurgia ortopedica praticati a Castel San Giovanni nel 2022, potranno diventare 1.210 interventi.

I posti letto di degenza saranno situati al piano primo del blocco A, in adiacenza al comparto operatorio. A tal fine si è intrapreso a fine aprile 2024 un importante intervento di riqualificazione di tutta l’area interessata dalla degenza (circa 800 metri quadrati). I lavori stanno procedendo in modo coerente con il cronoprogramma aziendale e saranno portati a termine nel mese di settembre 2024 sotto la direzione dell’unità operativa Lavori su strutture esistenti e impianti dell’Azienda.

Il progetto

Per attuare questo importante progetto, che garantirà al territorio piacentino la presenza di professionisti specializzati di alto livello, l’Ausl ha previsto un progressivo incremento delle risorse sanitarie. In particolare, tra 2024 e 2025, sarà necessario ampliare l’organico con 21 infermieri, 10 operatorio socio sanitari, 2 tecnici di radiologia, 4 fisioterapisti e un amministrativo che saranno assunti attingendo principalmente dalle graduatorie in essere. Sempre per l’attività del polo riabilitativo della Val Tidone, nel 2026, è prevista l’assunzione di altri 11 infermieri (per un totale di 32 a regime), 5 operatorio socio sanitari (15 a regime) e 2 fisioterapisti (6 a regime). Complessivamente il progetto vedrà un aumento delle unità di 56 professionisti. Per reperire gli infermieri, in particolare, l’Azienda sta lavorando per indire un concorso straordinario. Il bando sarà pubblicato nella seconda metà del mese di giugno. Al fine di allineare le competenze richieste al personale infermieristico di sala operatoria, inoltre, è prevista una formazione sul campo che si svolgerà nella sede dell’istituto Ortopedico Rizzoli.

Per l’istituto bolognese non è la prima esperienza di creazione di sedi decentrate: il modello del Rizzoli “diffuso” è già stato sperimentato con successo a Bagheria (Palermo), a Bentivoglio (Bologna) e ad Argenta (Ferrara). L’accordo si inserisce nel solco di una collaborazione tra l’Azienda Usl di Piacenza e l’Irccs Rizzoli già avviata e consolidata da oltre un decennio.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà