Stragliati e Molinari eletti sindaci: i seggi in Regione spettano a Cavalli e Scagnelli

11 Giugno 2024 12:12

Dopo le elezioni amministrative e le europee dell’8 e 9 giugno, anche la scena politica in Emilia-Romagna si trasforma. Il presidente Stefano Bonaccini, che ha ottenuto oltre 390mila preferenze, è stato eletto al Parlamento Europeo, determinando la fine del suo mandato come governatore della Regione.

La prima seduta dell’Europarlamento è prevista per il 16 luglio, quindi l’addio ufficiale di Bonaccini alla guida dell’Emilia-Romagna potrebbe avvenire attorno al 10 luglio.

Durante il periodo di transizione, sarà la vicepresidente Irene Priolo a reggere le redini della Regione. Toccherà poi alla Corte d’Appello stabilire la data delle nuove elezioni. L’intenzione sembra essere quella di andare alle urne il prima possibile, probabilmente già tra fine ottobre e inizio novembre. Tuttavia, resta aperta la possibilità di un intervento del governo, tramite il ministero dell’Interno, che potrebbe posticipare le elezioni, anche se appare improbabile che si svolgano a gennaio 2025, scadenza naturale del mandato di Bonaccini.

Le elezioni hanno portato novità significative anche per alcuni esponenti piacentini. La consigliera regionale della Lega, Valentina Stragliati, eletta sindaca di Castel San Giovanni, si dimetterà dal suo seggio a Bologna. Il suo posto spetta a Stefano Cavalli, ex assessore al commercio del Comune di Piacenza, primo dei non eletti nella lista del Carroccio. Anche Gianluigi Molinari del Partito Democratico, eletto sindaco di Vernasca, lascerà il consiglio regionale: il suo seggio va a Benedetta Scagnelli, prima dei non eletti. I due subentranti, Cavalli e Scagnelli, devono ancora accettare la surroga.

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