Sconosciuti al fisco, due ristoranti evasori totali scoperti dalla Finanza

14 Giugno 2024 10:45

Due evasori totali sono stati individuati dalla Guardia di finanza di Piacenza, nell’ambito di una indagine sulla evasione fiscale nel settore della ristorazione.

Le Fiamme gialle, in seguito a riscontri preliminari ottenuti incrociando le banche dati a disposizione, hanno individuato tre esercizi commerciali per i quali erano possibili violazioni fiscali, oltre a carenze igienico sanitaria e trasgressioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Sono così partite le ispezioni, assieme ai vigili del fuoco e all’ufficio di Sicurezza Alimentare dell’Asl.

Dai controlli è emerso che due, dei tre esercizi verificati, erano sconosciuti al fisco per non aver presentato, negli anni d’imposta dal 2020 al 2022, le dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi, IVA ed IRAP, con una base imponibile sottratta a tassazione di circa 1 milione di euro.

IRREGOLARITà sul lavoro

In materia di lavoro, sono state riscontrate irregolarità, sia per la presenza di retribuzioni in nero nei confronti di 5 dipendenti,  nonché per la mancata istituzione del libro unico sul lavoro, obbligatorio nei termini di legge. L’importo complessivo delle sanzioni ammonta a circa 25mila euro.

Violate anche le normative in materia sanitaria, a causa delle scarse condizioni igieniche dei locali in cui venivano svolte le attività di ristorazione, e in materia di normativa antincendio, per la presenza di alcune bombole del gas conservate in maniera non corretta e pericolose sia per i lavoratori che per il pubblico. Nei confronti di uno dei ristoratori è stata, inoltre, elevata una sanzione amministrativa dovuta alla mancata tracciabilità degli alimenti, posti sotto sequestro per essere destinati alla distruzione.

CARENZE IGIENICHE

Un secondo esercente è stato invece sanzionato per il mancato rispetto dei requisiti generali e minimi stabiliti, a livello europeo, in materia di igiene. Infine, sempre a seguito dell’accertamento di quest’ultima violazione, per il terzo operatore economico è scattata la sospensione temporanea della attività.

Due ristoratori sono stati anche sanzionati per irregolarità relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, richiedendo contestualmente, l’adeguamento dei locali a quanto previsto dalle norme in vigore.

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