Bando regionale da cinque milioni per una cinquantina di start up piacentine
13 Luglio 2024 01:33
Sono circa una cinquantina le start up locali individuate dal Laboratorio Aperto di Piacenza, realtà innovative che ora possono avere un aiuto concreto da parte della Regione Emilia Romagna. Il Lab ha infatti presentato il nuovo bando regionale per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative 2024 nella sede dell’ex chiesa del Carmine in collaborazione con ART-ER e RDS Partners. Una ventina i piacentini che hanno partecipato alla giornata informativa, condotta da Elena Bragalini del Laboratorio Aperto, Luca Piccinno di ART-ER e Daniele Ciardulli di RDS Partners.
Gli obiettivi del bando
Con questo bando la Regione Emilia-Romagna ha l’obiettivo di supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative, con attenzione agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di innovazione nella fruizione di beni e servizi collettivi e alla silver economy. In particolare, si vogliono incentivare investimenti volti a favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”, al sostegno e all’insediamento delle start up in regione.
chi può presentare la domanda
Possono presentare la domanda di contributo le micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio. Il bando ha una dotazione totale di 5 milioni di euro, di cui 2 milioni sono riservati a finanziare progetti presentati da aziende qualificate come industrie culturali e creative (ICC). Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40 % della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a 150mila euro (la misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando). Le domande possono essere presentate fino alle ore 13 dell’11 settembre esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020 sul sito della Regione. “Il bando serve a stimolare le startup tramite percorsi di ricerca, sviluppo e innovazione per creare realtà di successo nel proprio mercato di riferimento – ha spiegato Ciardulli – ai piacentini consiglio di approfittarne e di provarci, ma con un’attenzione particolare ai dettagli, specialmente quelli sulla struttura imprenditoriale perché avere un’idea è molto diverso dal saper creare un servizio”.
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