Il centrodestra in consiglio: “Opere ereditate dal passato”. Il Pd: “Progetti e decoro”

22 Luglio 2024 18:10

Da una parte l’affondo dell’opposizione di centrodestra: “L’amministrazione Tarasconi – ha detto Sara Soresi, capogruppo di FdI – si trova a metà mandato e non registra un cambio di passo, anzi vive di rendita dal passato. Oltre il 50 per cento degli interventi presenti nel piano triennale dei lavori pubblici 2023-2026 proviene dall’ex giunta comunale di centrodestra. La riqualificazione delle ex scuderie di Maria Luigia è ferma, la pratica di piazza Cittadella è ancora in attesa delle delibere bancarie, tutto tace sul nuovo ospedale, nulla si muove sull’ex Pertite, l’idea di rifacimento del Polisportivo non ha avuto seguito e il cantiere nell’ex Manifattura Tabacchi è in ritardo”.
Dall’altra, ecco il colpo di reni della maggioranza: “La nostra amministrazione – ha replicato Andrea Fossati, capogruppo del Pd – sta portando avanti numerosi percorsi, tra cui la rotonda di via Boselli che rende il traffico più scorrevole, il progetto di recupero dell’ex Acna con un parco di 30mila metri quadrati e il parcheggio in programma nel 2026, la riqualificazione degli Orti di via Degani e l’installazione di quattro palestre a cielo aperto in città, senza dimenticare che anche quest’anno c’è uno stanziamento di un milione di euro per la manutenzione straordinaria del verde pubblico”.

Lo scontro politico si è consumato oggi (22 luglio) nel consiglio comunale di Piacenza durante la discussione sulla variazione di bilancio. Un assestamento finanziario che, tra le altre cose, prevede 2,3 milioni di euro in forza ai servizi sociali: si tratta di una delle principali voci di spesa, una nuova iniezione di risorse nel capitolo del welfare – compensata da un contributo di 900mila euro destinato a Palazzo Mercanti – che è motivata soprattutto dagli interventi per i minori stranieri non accompagnati, fenomeno in costante aumento a livello locale. “Una bomba a orologeria che il Comune si trova a gestire senza il supporto del governo” ha osservato Fossati.

IL DIBATTITO

La variazione comprende anche un contributo straordinario alla galleria Ricci Oddi pari a 270mila euro, la progettazione del recupero dell’area ex Acna per 588mila euro, 30mila euro per la borchiatura degli stalli sul mercato di piazza Cavalli, 135mila euro per interventi straordinari su Borgo Faxhall e sulla rimessa della polizia locale alla Farnesiana, 100mila euro per la segnaletica, e non solo. Il vicesindaco Marco Perini ha specificato che “la parte di avanzo di bilancio destinata a nuovi investimenti ammonta a 2,5 milioni”.

Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi) ha attaccato, ancora una volta, la gestione di Piacenza Expo, l’ente fieristico di Le Mose partecipato dal Comune, che “stando agli atti del bilancio, chiuderà il 2024 con una perdita di 390mila euro”. Trespidi, inoltre, è tornato a incalzare la giunta Tarasconi sull’aumento delle tasse varato ormai due anni fa: “Le previsioni di entrata sono in incremento di 15 milioni di euro, un dato che si aggiunge ai 35milioni di avanzo applicato, e nonostante questo quadro positivo l’amministrazione ha comunque deciso di ritoccare l’addizionale Irpef nel 2022”. Anche Soresi ha insistito sulla questione fiscale rivolgendosi direttamente alla giunta: “Diminuite le tasse o fate più investimenti. Le opere pubbliche sono al palo, mentre gli affidamenti esterni vanno a pieno ritmo. Il centrosinistra galleggia, senza un’idea di città”. D’accordo Luca Zandonella (Lega): “Il centrosinistra ha una montagna di risorse, ma i piacentini non si stanno accorgendo di grosse novità”.
Il vicesindaco Perini ha ribattuto: “Due anni fa l’avanzo di bilancio libero ammontava a 20 milioni, oggi invece a quattro. Stiamo spendendo le risorse, c’è tanto lavoro da svolgere. E i servizi sociali sono un parte fondamentale di questa attività, perché le richieste aumentano e non ci si può voltare dall’altra parte”.

Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra, ha chiesto conto alla giunta Tarasconi di un aspetto rilevato dai revisori dei conti, ovvero “un parere in cui risulta che l’ente non abbia accantonato nel fondo crediti di dubbia esigibilità le somme coperte dalle garanzie fideiussorie ritenendole quindi valide ed escutibili. Ma come si concilia questo rilievo – ha aggiunto l’ex sindaca – con la fideiussione del maxi appalto di piazza Cittadella che non parrebbe rientrare nei termini della convenzione in essere? Qualcuno ha quindi certificato la validità e l’escutibilità? Chi?”.

VICENDE LEGALI

Il consiglio comunale ha deliberato tre debiti fuori bilancio: un rimborso di 650 euro a fronte di una sentenza sfavorevole del Tar rispetto a un provvedimento che era stato preso nei confronti di una sala giochi ritenuta troppo vicina ai luoghi sensibili, la riduzione di una sanzione per 8.501 euro nell’ambito del caso dei “furbetti del cartellino”, un compenso di 3.410 euro per un curatore nominato dal Comune in supporto a un anziano assegnatario di un alloggio Erp e seguito dai servizi sociali.

CONSIGLIO IN RITARDO

Nota a margine. L’inizio della seduta ha registrato un “fuori copione”: la mancanza del numero legale in aula per l’assenza di due esponenti della maggioranza e, contestualmente, l’uscita dei gruppi di minoranza, con un ritardo di 40 minuti nell’avvio dei lavori.

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