Il corto di Bellocchio nato a Bottega XNL alla Mostra del Cinema di Venezia

24 Luglio 2024 18:47

“Se posso permettermi/capitolo II”, il cortometraggio diretto dal regista piacentino di fama mondiale Marco Bellocchio (girato durante l’edizione 2023 del corso di alta formazione in regia cinematografica “Bottega XNL-Fare Cinema”, e realizzato dalla casa di produzione Kavac Film con Rai Cinema in collaborazione con Fondazione Fare Cinema e Fondazione di Piacenza e Vigevano) è entrato in selezione ufficiale fuori concorso all’81° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

il LAVORO SVOLTO A BOTTEGA XNL

Il cortometraggio “Se posso permettermi/capitolo II”, seguito dell’omonimo capitolo I realizzato nel 2019 da Bellocchio e i suoi allievi a Bobbio, è stato realizzato nell’estate del 2023 nell’ambito del percorso “Bottega XNL – Fare Cinema”: un intenso lavoro in concomitanza con il Bobbio Film Festival, durante il quale gli allievi, seguiti da Bellocchio e dalle maestranze coinvolte, hanno affrontato la fase di preparazione delle riprese e il lavoro sul set, diviso tra il cimitero di Bobbio e un luogo iconico per la storia del cinema: la casa de “I pugni in tasca”, il primo lungometraggio di Bellocchio del 1965. Davanti alla macchina da presa, molti volti noti del nostro cinema, come Rocco Papaleo, Filippo Timi, Barbara Ronchi, Fausto Russo Alesi, Fabrizio Gifuni, Edoardo Leo.
Il corso ha previsto quindi una seconda parte “indoor”, presso la sezione Cinema e Teatro del Centro per le arti contemporanee XNL Piacenza, che ha impegnato i corsisti, insieme a Marco Bellocchio, al produttore Simone Gattoni e al responsabile del montaggio Stefano Mariotti, nella visione delle riprese fatte a Bobbio. Assistendo in presa diretta alla rielaborazione del girato, hanno familiarizzato con i meccanismi tecnici e le scelte stilistiche che guidano il montaggio.

LA TRAMA DEL CORTO

Nel primo episodio di Se posso permettermi Fausto, un uomo colto e incapace d’azione torna a Bobbio in seguito alla morte della madre: nelle sue interazioni con i personaggi del paese, non riuscirà a trattenersi dall’esprimere sinceramente i suoi inaspettati (e inappropriati) giudizi, pur anticipati dall’apparente gentilezza di un “se posso permettermi…”. In questo secondo capitolo, ritroviamo Fausto tre anni dopo. Non se ne è mai andato da Bobbio e vive nella casa della madre sommerso di libri: è invecchiato e impoverito, non lavora e non ha una pensione, deve vendere la casa. Nelle faccende domestiche è aiutato dalla cameriera Barbara.

“UN RICONOSCIMENTO PER RETE CULTURA PIACENZA”

“Per questo nuovo importante riconoscimento al proprio lavoro, porgiamo le nostre più vive congratulazioni a Marco Bellocchio, grande cineasta, autorevole Maestro di cinema e schivo quanto autentico ambasciatore del nostro territorio nel mondo” è il commento del presidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi.
“Che il cortometraggio Se posso permettermi/capitolo II sia stato selezionato a Venezia è un grande riconoscimento anche per tutta la Rete Cultura Piacenza, per il lavoro che si sta facendo a XNL sul Cinema e il Teatro insieme a Paola Pedrazzini. Il progetto Bottega XNL, prosecuzione e ampliamento dell’originale iniziativa di Marco Bellocchio a Bobbio, sta entrando nelle mappe dei luoghi di alta formazione riconosciuti per la propria credibilità e qualità e, parallelamente, si sta consolidando quale centro di produzione di opere di teatro e di cinema di livello nazionale e internazionale, proprio come questo film che speriamo di avere presto l’occasione di ammirare”.

“IMPORTANTE RICONFERMA PER IL PROGETTO BOTTEGA XNL”

“Si tratta – commenta la direttrice artistica di Bottega XNL, Paola Pedrazzinidi un’altra importante conferma per il progetto Bottega XNL. In questo momento di gioia tengo a ringraziare la Fondazione di Piacenza e Vigevano, per aver dato fiducia a una progettualità che unisce un prestigioso percorso storico di formazione e un nuovo contesto che sta cambiando la geografia culturale non solo di Piacenza; Marco Bellocchio, Maestro che ancora una volta conferma accanto all’eccezionale, indiscusso talento, una vocazione unica alla trasmissione del sapere e la Kavac Film, la società di produzione, che ha lavorato con intensità e portando al progetto altissima professionalità”.

LE PAROLE DI BELLOCCHIO

“Se posso permettermi/capitolo II – racconta Marco Bellocchio – è un commiato triste e divertente, spero che lo sia, da una casa in cui ho vissuto tanti anni della mia vita, dall’infanziaM e dove ho girato tante volte (è la casa dei “Pugni in tasca”, ndc). Dove ritrovo ancora una volta le fotografie degli zii morti giovani. Pascoli incombe. Un commiato definitivo 8lo sarà?) di un uomo, Fausto, che sono un po’ io, mio fratello Alberto, mio fratello Piergiorgio, tutti i miei fratelli e sorelle e i miei figli Pier Giorgio ed Elena. Diversamente dal pascoliano Fausto abbiamo però tutti bene o male lavorato e lavoriamo ancora, pur avendo abbondantemente superato l’età di pensione. Tranne i miei figli. Il film è stato ideato e scritto da me ma poi rielaborato e in parte riscritto con gli studenti di “Bottega XNL – Fare Cinema” dell’anno 2023. Poi girato sempre con gli studenti e con dei grandi professionisti (come avviene tutti gli anni), e generosamente interpretato da attori eccezionali che sono entrati magnificamente nei ruoli in pochissimo tempo. È stato un bel gioco collettivo”.

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