Pensare Contemporaneo, ecco il programma completo da Cristoforetti a Mattarella

10 Agosto 2024 14:22

Piacenza è pronta a “vivere la meraviglia”. Gli organizzatori e promotori della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo promettono un viaggio emozionale tra stupore e spavento attraverso i sentimenti più profondi che animano l’esperienza umana.

Il programma

Il programma del Festival sarà ricco di momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, dove artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e
intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell’economia e dell’impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile, condivideranno le proprie esperienze
e visioni su come la meraviglia – e quindi lo stupore e lo spavento – abbiano influenzato il loro lavoro e la loro vita e in definitiva il loro modo di stare nella società.

Un’occasione per riflettere su come questi sentimenti possano agire come catalizzatori per la creatività, l’innovazione e la comprensione profonda della vita in tutte le sue manifestazioni. E non mancheranno vere e proprie attivazioni di meraviglia per il pubblico.

Il programma completo comprende oltre cento ospiti e più di cinquanta incontri che si susseguiranno da mercoledì 18 settembre con lo spettacolo itinerante di circo contemporaneo all’interno del “Aspettando il Festival del Pensare contemporaneo” fino a lunedì 23 settembre quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella verrà in visita a Piacenza per le celebrazioni dei 220 anni del Teatro Municipale e per assistere alle iniziative in programma durante il giorno di chiusura della seconda edizione del Festival.

Tutti gli ospiti al festival del pensare contemporaneo

Tantissimi gli ospiti che solcheranno i palchi dell’evento culturale: Michele Ainis, Cesare Alemanni, Roberto Angelini, Simone Arcagni, Arisa, Valentina Bambini, Massimo Banzi, Fabrizio Barca, Laura Silvia Battaglia, Piero Benassi, Claudia Bernabucci, Michele Bertola, Emanuele Bevilacqua, Ananyo Bhattacharya, Daria Bignardi, Silvia Boccardi, Luca Bolognini, Federico Bomba, Alex Braga, Giorgio Brizio, Renato Brunetta, Daniele Bruzzone, Edoardo Bucci, Giulia Caminito, Ameya Gabriella Canovi, Maurizio Capone, Mauretta Capuano, Carola Carazzone, Alessandra Carbonaro, Paola Caridi, Ilaria Casillo, Lucia Castellano, Francesca Cavallo, Francesca Cavallero, Lorenzo Ceccotti (LRNZ), Eugenio Coccia, Giorgiomaria Cornelio, Pier Cortese, Giulio Costa, Lella Costa, Jonny Costantino, Lara Crinò, Samantha Cristoforetti, Catalina Curceanu, Dargen D’Amico, Davide D’Atri, Francesco D’Isa, Ferdinando De Giorgi, Danilo De Luise, Veronica De Romanis, Antonio Deruda, Gabriele Di Luca, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Carlo Doglioni, Jude Doyle, Luna Esposito, Adriano Fabris, Anna Fasano, Massimiliano Fedriga, Anna Maria Fellegara, Mattia Ferraresi, Federico Ferrazza, Niccolò Fettarappa,
Francesco Filippi, Frediano Finucci, Francesca Fiore, Mary Fitzgerald, Marzia Foletti, Alessandro Fusacchia, Filomena Gallo, Massimo Gargano, Fernando Gentilini, Vera Gheno, Paolo Giordano, Enrico Giovannini, Eva Giovannini, Paolo Glisenti, Martino Gozzi, Elena Granata, Filippo Grandi, Giovanni Grasso, Michele Gravino, Manlio Graziano, Serena Groppelli, Jennifer Guerra, Caspar Henderson, Diletta Huyskes, La Rappresentante di Lista, Franco La Cecla, Beatrice Leanza, Eliana Liotta, Loredana Lipperini, Roberta Lippi, Giulia Lorenzoni, Nathasha Lusenti, Giorgio Macellari, Stefano Mancuso, Lorenzo Maragoni, Marcella Maresca, Francesco Marino, Eleonora Marocchini, Stefano Masini, Michele Masneri, Oleksandra Matviichuk, Joan-Carles Melich, Roberto Mercadini, Luka Mesec, Sabina Minardi, Lucilla Mininno, Luca Misculin, Luca Molinari,
Niccolò Monti, Antonio Moresco, Andrea Morniroli, Rossella Muroni, Murubutu, Claudio Nader, Tommaso Nannicini, Dutch Nazari, Valerio Nicolosi, Paolo Nori, Teresa Numerico, Greta Olivo, Luca Pancalli, Cecilia Pellizzari, Nicola Perullo, Francesco Piccolo, Simone Pieranni, Paola Pierotti, Chiara Piotto, Michela Ponzani, Titti Postiglione, Lidia Ravera, Agostino Re Rebaudengo, Francesca Romana Recchia Luciani, Roberto Reggi, Agostino Riitano, Gian Luca Rocco, Gianpaolo Romanato, Gino Roncaglia, Giacomo Rovero, Moritz Rudolph, Charles Sabel, Valentina Sacchetto, Beatrice Salvioni, Nicola Samorì, Silvia Semenzin, Marinella Senatore, Giorgia Serughetti, Heïdi Sevestre, Davide Sisto, Antonio Spadaro, Marcello Spagnulo, Francesco Striano, Katia Tarasconi, Paolo Testa, Tommaso Tetro, Mariano Tomatis, Damiano Tommasi, Francesco Trento, Marco Trevisan, Katharina Unger, Franco Vaccari, Chiara Valerio, Wietse Van der Werf, Alessandro Vanoli, Stefano Vella, Alessandro Vespignani, Federica Vinci, Luciano Violante, Zudy Wajcman, Stefano Zamagni, Stefano Zenni e Anna Zò.

Le parole della sindaca Katia Tarasconi

“L’efficacia dell’azione si basa sulla profondità della riflessione che la precede, sulla pluralità del confronto, sulla qualità dell’approfondimento. È questa la visione su
cui si fonda l’idea stessa di un’iniziativa come il Festival del Pensare Contemporaneo. Il successo della prima edizione ci ha spronati a proseguire su questa strada – le parole della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi -. Una strada che ha portato la nostra città a diventare per quattro giorni la capitale nazionale e internazionale del pensiero, del confronto, dell’approfondimento sui temi più cruciali del nostro tempo. Quest’anno si replica con un’edizione ancora più ricca. Un’edizione speciale perché coincide con le celebrazioni per i 220 anni del nostro Teatro Municipale, che è il luogo simbolo per eccellenza della cultura piacentina”.

Le parole del presidente della Fondazione Piacenza e Vigevano Roberto Reggi

“La meraviglia, tra stupore e spavento, è forse la più contemporanea e ricorrente delle condizioni. Ci invade quotidianamente, quando gli accadimenti storici, geopolitici, tecnologici a cui assistiamo ogni giorno ci sorprendono, cogliendoci spesso impreparati e privi di riferimenti. Se affrontiamo da soli questi accadimenti, la dimensione dello spavento, della paura, può avere la meglio su quella forma vitale di stupore che è invece la molla che ci spinge a progettare e lavorare per un futuro migliore – sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. Quando un anno fa abbiamo fatto, come Fondazione e come città, la scommessa di dare vita a Piacenza a un nuovo grande festival culturale, l’idea era proprio questa: fornire alle persone strumenti di lettura della realtà, occasioni per tornare a pensare e, soprattutto, per farlo insieme, nelle piazze, nei luoghi di cultura, negli spazi pubblici. Perché insieme ci sentiamo e siamo meno fragili, più forti”.

 

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