Putzu: “Riscoprire la figura di Lotario Tomba in occasione della visita di Mattarella”

22 Agosto 2024 16:34

“Rivalutare la figura dell’architetto Lotario Tomba, magari con un convegno o tramite iniziative culturali coinvolgendo l’Ordine degli architetti, il Politecnico e altre associazioni culturali storiche piacentine”. Lo propone il consigliere comunale Filiberto Putzu, nell’ottica dell’arrivo a Piacenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sarà presente nella nostra città il prossimo 23 settembre in occasione dei 220 anni del Teatro Municipale e del Festival del pensare contemporaneo.

“Tomba, nato a Sarmato nel 1749, fu una figura centrale per l’architettura della città – ricorda Putzu – e grazie al recente ritrovamento del suo atto di nascita negli archivi parrocchiali di Sarmato da parte di Filippo Braghieri, la città ha l’occasione di riscoprire e valorizzare questo piacentino doc. La visita di Mattarella è il momento ideale per rilanciare l’importanza di Tomba attraverso convegni e iniziative culturali”.

Progettato da Tomba tra il 1803 e il 1804, il Teatro Municipale rappresenta “una rivoluzione nell’architettura teatrale europea dell’epoca”. La sua innovativa sala a tre quarti d’ellisse, inventata dallo stesso Tomba, non solo garantisce un’acustica eccezionale, ma dona anche una notevole eleganza estetica, superando i canoni tradizionali della forma a ferro di cavallo usata nei teatri di allora.

L’Eredità di Lotario Tomba

Oltre al Municipale, Lotario Tomba contribuì significativamente allo sviluppo architettonico di Piacenza, ricoprendo il ruolo di architetto comunale dal 1778 al 1796. “Tra le sue opere più importanti – aggiunge Putzu – si annoverano la facciata del Palazzo del Governatore, progettata per esaltare Piazza Cavalli, e la sistemazione del coro della Chiesa di S. Maria di Campagna. Inoltre, Tomba fu il progettista dello spazio architettonico del Cimitero di Piacenza e dell’annessa chiesa di Santa Maria del Suffragio“.

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