Arisa: “Oggi c’è ancora spazio per la meraviglia”. Poesia, musica e riflessioni in piazza

19 Settembre 2024 22:12

 

Un mix di poesia, musica e riflessioni ha dato il via alla seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. In una Piazza Cavalli gremita per dialoghi e concerti filosofici condotti da Andrea Colamedici e Maura Gancitano, i protagonisti sono stati Arisa (nella foto), Chiara Valerio, Dargen D’Amico, Murubutu, Paolo Di Paolo, Pier Cortese e Roberto Angelini.
Tra canzoni e interviste, è stata una domanda fare da filo rosso degli interventi degli ospiti. Ciascuno, infatti, a proprio modo, ha raccontato il proprio rapporto con la meraviglia.

Siamo ancora capaci di meravigliarci? “Secondo me sì” risponde Arisa. “Forse un po’ meno perché siamo stimolati da più cose, ma sono convinta che se rimaniamo curiosi e aperti allo stupore, siamo ancora in grado di meravigliarci”.
Anche attraverso le canzoni. “La musica è il mio tentativo personale per creare un legame profondo utilizzando gli strati più superficiali dell’arte” spiega Dargen D’Amico. “Le chiamo canzonette perché sono semplici da utilizzare e maneggiare, ma in base a dove vengono seminate sanno generare frutti e fiori importanti”.

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