Telelibertà presenta i nuovi palinsesti tra conferme e tante novità
19 Settembre 2024 08:23
È il momento di dare uno sguardo approfondito alla nuova stagione di Telelibertà, l’emittente che si appresta a rinnovarsi, pronta a sorprendere e coinvolgere il suo fedele pubblico con una programmazione densa e variegata.
Ieri sera, 18 settembre, si è tenuta la presentazione dei nuovi palinsesti allo Spazio Rotative di via Benedettine. All’evento hanno preso parte numerosi volti noti del canale e almeno un centinaio di stakeholder, i partner del Gruppo Libertà.
Al centro della scena, il direttore editoriale del Gruppo Libertà, Gianluca Rocco, che ha preso la parola per illustrare i punti salienti della nuova programmazione: “Sarà una stagione ricca di sorprese, abbiamo lavorato per offrire contenuti di qualità, cercando di coniugare informazione, sport, cultura e intrattenimento, in modo da rispondere alle esigenze di una vasta platea”.
Durante la presentazione, Rocco ha sottolineato come Telelibertà continuerà a essere un punto di riferimento per l’informazione locale. Spiccano nuovi format che promettono di dare voce a storie e personaggi del territorio, senza dimenticare gli appuntamenti consolidati che da anni accompagnano i telespettatori.
“La crescita del canale è evidente e va di pari passo con quella del Gruppo. E’ il frutto di un lavoro costante e mirato, un impegno corale. Ogni singolo programma – ha spiegato l’avvocato Alessandro Miglioli, vicepresidente di Editoriale Libertà – viene concepito con grande cura, tenendo sempre a mente le esigenze del telespettatore”.
Il direttore di Altrimedia, Riccardo Delfanti ha espresso le sue riflessioni rivolgendosi al parterre: “Siete una platea selezionata di amici e di partner, è un piacere avervi qui nel cuore pulsante della nostra sede. Nel pensare ai palinsesti abbiamo tenuto conto di due aspetti. Il primo è legato a programmi che possano piacere ai telespettatori per continuare il nostro percorso di crescita degli ascolti (in media 45mila al giorno, ndr), il secondo riguarda la volontà di mettere i partner al centro dei nostri processi, rafforzando le relazioni esistenti e costruendone di nuove”.
Il palinsesto della stagione 2024 si presenta dunque come una sintesi perfetta di continuità e cambiamento.
“Le trasmissioni di informazione – ha rimarcato la direttrice Nicoletta Bracchi – continuano a rappresentare un pilastro fondamentale nel panorama televisivo. Qualche esempio a me caro? “Lo specchio di Piacenza”, un viaggio che sorprende, crea pathos e connessioni. Impatta emotivamente. In un’epoca in cui l’informazione è sempre più frammentata e veloce, il valore dell’approfondimento risiede proprio nella possibilità di fermarsi e dedicare tempo alla comprensione profonda di fatti, eventi e fenomeni. Così facciamo con “Nel mirino”, programma che curo e conduco da 10 anni esaltando l’importanza del dibattito”.
TELELIBERTA’, IL NUOVO PALINSESTO
Telelibertà, emittente fondata nel 1974, rappresenta una delle realtà più solide e longeve nel panorama televisivo locale italiano. La rete ha saputo mantenere un legame forte con il territorio, crescendo costantemente sia in termini di contenuti che di pubblico. Oggi, grazie alla capillare diffusione, è in grado di raggiungere un’audience potenziale di 12 milioni di spettatori. “Ci attende una stagione ricca di sorprese, pensata per un pubblico sempre più diversificato – commenta Gian Luca Rocco, direttore editoriale del Gruppo Libertà -. Abbiamo alzato l’asticella della qualità, con un palinsesto strutturato in maniera omogenea, che conferma trasmissioni già consolidate e introduce alcune importanti novità”.
Telelibertà, sottolinea Rocco, è una delle quattro colonne portanti del gruppo, insieme al quotidiano, al sito e la crescita social. “Stiamo puntando sempre di più sulla crossmedialità e sui fatti. Centro del core business resta il TGL, che presto sarà oggetto di un restyling completo, dallo studio al logo e alle grafiche”. Accanto al telegiornale, ci saranno programmi che dialogano fittamente con il territorio, pensati per intrattenere una platea eterogenea. “Da “Nel mirino “ a “Lo specchio di Piacenza”, ad esempio. La qualità visiva e produttiva dei nostri programmi – aggiunge il direttore – è molto alta, vantiamo professionalità che si distinguono non solo a livello provinciale ma che potrebbero tranquillamente emergere anche sul piano nazionale. E la qualità va messa in luce, così Telelibertà apre, con orgoglio, le porte del suo “giardino” di proposte televisive. Quasi tutti i contenuti mantengono un fil rouge legato alla vocazione informativa dell’emittente. L’unico programma di intrattenimento è “Cambio look”, format che per la sua qualità potrebbe essere trasmesso su canali come Real Time. Di sicuro appeal “Provincia thriller”, che unisce le storie locali con il giallo”.
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