Pagani lascia Italia Viva: “Non ci sto con questa sinistra, scelgo Orizzonti liberali”

20 Settembre 2024 05:00

Emilio Pagani

PAGANI LASCIA PER I CONTINUI CAMBI D’OPINIONE DI RENZI

“Mi dimetto da presidente di Italia Viva provinciale, seguendo l’esempio di tanti altri dirigenti in tutta Italia”. Lo ha annunciato Emilio Pagani, ormai ex coordinatore piacentino del partito di centro guidato da Matteo Renzi. Proprio i numerosi cambi di opinione del presidente nazionale hanno portato Pagani a lasciare il partito. “Dapprima si era optato per terzo polo con terzo nome – dice – poi è seguita la scelta tra Margherita 2.0 e terzo Polo. Infine, con un’intervista al Corriere, Matteo Renzi ha dettato la linea scegliendo stabilmente la coalizione di centrosinistra.

Per noi è sbagliata. Nel metodo perché, se si vuole cambiare strategia e linea, cosa del tutto legittima, si deve rifare un congresso e l’assemblea di nominati del 28/09 di Italia Viva non può essere utilizzata per legittimare un’inversione di 180°. E anche nel merito, perché la situazione politica di oggi è uguale a quella del 2022, in cui il Terzo polo ha raggiunto quasi l’8% e in alcuni territori è andato in doppia cifra”.

LA NUOVA AVVENTURA IN “ORIZZONTI LIBERALI”

L’attività politica del piacentino non termina però con l’uscita dal partito renziano. “Seguo la linea tracciata da Luigi Marattin – afferma – e abbraccio la nuova sfida chiamata “Orizzonti liberali”, un’associazione che si pone in continuità con una visione politica di stampo liberal democratico. L’obiettivo è proprio quello di creare il partito di centro che oggi manca nel panorama italiano, ma che tanti elettori vorrebbero”. Pagani sottolinea inoltre la necessità di una rappresentanza politica basata sulle idee: “Dare queste dimissioni, per me così come per tanti altri coordinatori, significa continuare a lavorare nella direzione che avevamo previsto, credendo nei contenuti, prima che negli schieramenti politici. Ora, serve un partito che ragioni sugli ideali e lo faccia senza leader protagonisti.

ANCHE COTTARELLI TRA I SOSTENITORI DEL TERZO POLO

Non sono l’unico ad auspicare questa possibilità: l’altro giorno al Talent Garden di Milano eravamo in centinaia al “political party”, dove ha preso il via un percorso unitario che punta ad unire “Orizzonti liberali”, “Libdem” e i giovani di “Nos”. Anche Carlo Cottarelli si è espresso a favore di una vera forza liberale e democratica in Italia. So che tanti piacentini, miei ex iscritti, sono pronti a unirsi a questa nuova avventura politica”.

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