La giornata piacentina di Sergio Mattarella: al Gotico e poi concerto al Municipale

23 Settembre 2024 17:46

(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

È iniziata con l’arrivo in piazza Cavalli, accolto dalle autorità e dai piacentini che hanno sfidato il maltempo, la giornata piacentina del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

incontro con gli studenti al gotico

Nel salone monumentale di palazzo Gotico il Capo dello Stato sta incontrando i 450 studenti, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato ai laboratori del Festival del Pensare Contemporaneo intitolato “A scuola per vivere la meraviglia”.

Quattro giovani, Noemi, Elena, Carlotta e Tommaso, hanno letto altrettante lettere con le riflessioni sul rischio di correre soltanto e non avere tempo per “la noia”, intesa come spazio di riflessione e creatività.

“Questo Festival è un invito a riflettere – ha spiegato Mattarella nel suo discorso in risposta alle lettere dei ragazzi-. Nasce dalla scoperta e apre una infinita strada di pensiero. E’ una sfida ambiziosa e preziosa. Aiuta a non schierarsi ma elaborare una propria opinione e ad esprimerla. Dà sostegno alla libertà, è esercizio di cittadinanza”.

E’ sempre bene pensare al futuro e pensare in proprio – prosegue ancora il Capo dello Stato, ed è bene riappropriarsi del proprio tempo”. “Io vi invito a continuare a riflettere – sono ancora le parole di Mattarella – le vostre potenzialità sono grandi”.

Ha poi affrontato il tema dell’ambiente, delle macchine e del rapporto con le realtà complesse, fatte di relazioni e imprevisti: “Anche l’imprevedibilità è fonte di meraviglia, e va accolta”. Ha poi proseguito, sempre in risposta alle lettere ricevute, facendo riferimento all’unicità dell’Uomo: “Le macchine sono replicabili, uguali a se stesse. Ciò che distingue la mente umana è la sua irripetibilità. Occorre difendere questa unicità dalle unificazioni, dall’omologazione”.

L’ultimo intervento ha riguardato le fake news, contro la passività critica con cui vengono recepite: “E’ necessario coltivare il dubbio, riflettere”.

“Auguri, ragazzi” è stato il suo saluto finale.

LA FOTO GALLERY DI MAURO DEL PAPA:

concerto a teatro

Al termine dell’incontro con gli studenti Mattarella si è diretto al Teatro Municipale per assistere ad un concerto in occasione dei 220 anni dalla sua fondazione.

Dal palco reale, assieme alla sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e al prefetto Paolo Ponta, il Presidente della Repubblica ha ascoltato l’inno nazionale eseguito dall’Orchestra Farnesiana e da Alessandro Quarta Quintet con i cori del Municipale, del Conservatorio Nicolini e del Liceo artistico Cassinari e la voce solista di Amii Stewart, che è stata tra i protagonisti del concerto in onore di Mattarella durato circa un’ora, aperto dal Va Pensiero di Giuseppe Verdi. Nel programma anche omaggi a Puccini e a Morricone affidati al violino di Alessandro Quarta e alla voce di Amii Stewart.

Alle19.45 è ripartito per Roma.