Piazza Cittadella, Tarasconi: “Tristezza per l’ordinanza, auspico un altro esito”
25 Settembre 2024 12:47
“L’ordinanza è stata accolta con tristezza, perché dopo tanti anni di lavoro per riqualificare piazza Cittadella si arriva a una disposizione che imputa alla politica di non aver fatto il proprio lavoro. Tutto l’iter è passato in consiglio comunale e la volontà è stata dichiarata in campagna elettorale. Non si può gioire nel momento in cui si ferma un progetto amministrativo così importante per l’intero comparto nella zona nord della città”. Così la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi commenta l’ordinanza con cui il giudice Antonino Fazio – dopo il ricorso presentato da Legambiente e undici residenti – ha disposto il no al taglio dei 15 cedri e tigli presenti in piazza Cittadella, intervento previsto per poter avviare la costruzione del parcheggio interrato, maxi-opera che la giunta comunale ha tentato di sbloccare dopo oltre dodici anni di attesa.
“Immagino che ci saranno altre sedi e occasioni per chiarire la questione. Ce la stiamo mettendo tutta per riuscire a portare a termine questo risultato, atteso da troppo tempo” aggiunge la sindaca. “In tutte le altre città si riesce a fare qualcosa, a Piacenza invece siamo sempre bravi a bloccare le opere. Abbiamo bisogno di crescere, di innovare, di cambiare e di migliorare la situazione davanti a palazzo Farnese, che oggi è indecorosa”.
Ora, però, non si tratta più di uno scontro di opinioni tra chi vuole e chi non ritiene necessario il parcheggio interrato in piazza Cittadella, ma c’è un’ordinanza del tribunale che vincola la ditta concessionaria Piacenza Parcheggio ad “astenersi dall’abbattimento delle piante ad alto fusto”. In altre parole, al momento – in attesa di un eventuale reclamo da parte del privato – il progetto non può essere realizzato e gli scavi non possono partire. “È un no oggettivo odierno, auspichiamo che la giustizia faccia il suo corso e che l’iter trovi uno sbocco diverso – commenta Tarasconi -. Il cantiere va sistemato e ci sono alcuni lavori che si possono realizzare prima di ottenere le risposte sul tema degli alberi. Ho già detto più volte che mi dispiace sinceramente per il taglio delle piante, ma qualsiasi progetto non può interrompersi di fronte alla presenza degli alberi, che peraltro in questo caso non sono monumentali. Se vogliamo riqualificare piazza Cittadella, non vedo un’altra soluzione possibile”.
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